IL FATTO

Bolzano, falso allarme incendio all'Università

Studenti e professori sono scesi in strada (foto Ansa)



BOLZANO. Falso allarme incendio questa mattina alla Libera Università di Bolzano. È scattato l'allarme e con i megafoni è stato chiesto di evacuare l'edificio.

Studenti e professori, come anche i partecipanti di un convegno sul cambiamento climatico con il meteorologo Mercalli, sono così scesi in strada. Dopo pochi minuti è arrivato il cessato allarme e le lezioni sono riprese.

Come è stato precisato successivamente, l'allarme è stato causato da una nuvola di polvere durante i lavori in un magazzino di un laboratorio. Tra le sei e le settecento persone hanno temporaneamente abbandonato il palazzo principale e quello del rettorato. Non si è neanche reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.