Bolzano, controllori con le bodycam sui bus
In caso di controversie in servizio, le registrazioni dovrebbero contribuire a proteggere i dipendenti, soprattutto in caso di aggressioni. Sasa: "Privacy dei passeggeri garantita"
BOLZANO. Per garantire che i passeggeri e gli autisti si sentano sicuri e a proprio agio sugli autobus, nell'ultimo anno la società in house della Provincia di Bolzano, Sasa, ha gradualmente aumentato la presenza di personale di sicurezza sulle linee di autobus Sasa, in stretto coordinamento con la Provincia, committente dei servizi di autobus.
"Un autobus non è un'area priva di leggi. Facciamo tutto il possibile per rendere il viaggio con i mezzi pubblici piacevole e sicuro per i passeggeri", sottolinea Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità. Un ulteriore passo avanti è stato fatto per aumentare la sicurezza sugli autobus: i controllori sono stati dotati di bodycam.
In caso di controversie in servizio, le registrazioni dovrebbero contribuire a proteggere i dipendenti, soprattutto in caso di aggressioni.
I dispositivi hanno anche lo scopo di prevenire danni alla proprietà e atti di vandalismo. "Gli studi dimostrano che questa tecnologia può essere utile come supporto nelle situazioni di emergenza e che, nel migliore dei casi, contribuisce anche alla de-escalation. L'obiettivo principale è quello di sostenere e proteggere il nostro personale", afferma la presidente della Sasa, Astrid Kofler. Anche l'assessora provinciale alla Sicurezza e prevenzione della violenza, Ulli Mair, è favorevole all'utilizzo di questo sistema: "Queste misure, apparentemente piccole, non sono solo destinate a proteggere il personale, ma contribuiscono anche in modo significativo a sventare i crimini violenti e a punire i criminali in modo strutturale e sistematico".
Secondo Sasa SpA, la privacy dei passeggeri verrà sempre rispettata durante l'utilizzo delle bodycam. Le telecamere sono azionate esclusivamente da personale autorizzato e le registrazioni sono gestite in conformità con le norme vigenti in materia di protezione dei dati. I dati raccolti hanno finalità di sicurezza e vengono trattati in modo confidenziale.
In caso di tensioni con un passeggero, quest'ultimo viene informato dell'attivazione della bodycam. Solo alcune persone autorizzate possono visionare i filmati, aggiunge il direttore generale della Sasa Ruggero Rossi De Mio.