Grandi Carnivori

Bolzano, c'è l'ok dalla Provincia: due lupi verso l’abbattimento in Val Venosta

Il motivo è da cercare nel numero registrato di attacchi mossi dai carnivori: 30 capi di bestiame uccisi, 9 comparsate, su 3 diversi alpeggi, tra Malles e Curon 



BOLZANO. E’ stato firmato lo scorso 9 agosto dal presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher il prelievo di due lupi in Alta Val Venosta: la motivazione è da cercare nei 30 capi di bestiame uccisi nei 9 attacchi registrati in 3 diversi alpeggi – nei territori di Malles, frazione di Planol, e a Curon. 

 Gli alpeggi di questi Comuni sono designati come aree di protezione dei pascoli, gli undici proprietari hanno attuato misure di protezione del gregge (pastori, cani da guardia del bestiame, recinzioni elettrificate). Il Corpo forestale provinciale è stato autorizzato al prelievo dei due lupi.

Le autorizzazioni alla rimozione degli animali sono valide per 60 giorni dalla data della firma. L'autorizzazione è stata redatta dagli esperti del Corpo forestale provinciale in collaborazione con l'Avvocatura della Provincia, dopo aver preso in considerazione la relazione positiva ricevuta dall'Ufficio gestione fauna selvatica e dopo aver esaminato a fondo la situazione legale. L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha dichiarato il prelievo conforme alla legge provinciale, ma non ha fornito una valutazione.
 

"Lo stato di conservazione favorevole del lupo è stato confermato a livello europeo, nella regione alpina, negli Appennini e in Trentino-Alto Adige, in accordo con diversi scienziati (prof. Boitani, 2018; prof. Klaus Hackländer, responsabile dell'Istituto di biologia della fauna selvatica e gestione della caccia presso l'Università di risorse naturali e scienze della vita di Vienna, 2023). L'autorizzazione è stata pubblicata sulla pagina web della Provincia autonoma di Bolzano ‘Fauna, Caccia e Pesca’ della Ripartizione Agricoltura e Foreste”, riporta in una nota la Provincia.













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