VIOLENZA

Bolzano, aggrediti a colpi di forbice

E' accaduto in via Torino. Feriti un imprenditore e il suo socio: non sono gravi. Tutto è iniziato da un diverbio con una donna che giorni prima avrebbe rubato il cellulare all'uomo d'affari. A colpire sarebbe stato un magrebino. LE IMMAGINI



BOLZANO. Un battibecco per un telefonino rubato ha rischiato di finire in tragedia ieri a Bolzano.

Via Torino è stata teatro di un movimentato episodio e solo la fortuna ha evitato che le conseguenze per due dei protagonisti fossero assai più gravi. Bilancio: due uomini feriti leggermente e uno in manette.

Tutto è accaduto attorno alle 16.30, all'esterno del bar Giamar, dove alcuni amici stavano festeggiando un compleanno.

Lite per un cellulare: aggrediti a colpi di forbice

Grave episodio ieri, mercoledì 21 agosto, in via Torino. Un imprenditore e il socio feriti in maniera non grave. Tutto sarebbe partito da un diverbio. LEGGI L'ARTICOLO (foto Acero)

Tra i feriti un quarantacinquenne imprenditore edile bolzanino, che giorni fa ha subito il furto del cellulare, sottrattogli dal camion. Ieri al bar era con il suo socio quando ha visto passare una ragazza bionda che il giorno del furto aveva visto aggirarsi attorno al camion, in compagnia di un giovane magrebino.

L'uomo le ha gridato di ridargli il telefono. Per tutta risposta, la ragazza si è girata e ha iniziato a insultarlo. L'imprenditore non ha insistito ma poco dopo il magrebino ha estratto una forbice e si è avventato su di lui, colpendolo due volte alla schiena.

In suo soccorso è arrivato il socio e il terzo fendente ha centrato lui, sul petto. Sono ferite superficiali, per fortuna.

Conclusa l'aggressione la bionda giovane, che poi risulterà essere di origine russa, e il magrebino sono fuggiti lungo via Torino. Ma qualcuno, nel frattempo, ha chiamato i carabinieri e, qualche minuto più tardi, una pattuglia del radiomobile ha intercettato i due fuggitivi.

Sul posto anche una volante della questura. Ai militari dell'Arma ognuno ha fornito versioni diverse, ora al vaglio della magistratura.













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