Disagi

Biancofiore: «La rissa tra studenti a Rovereto è inaccettabile»

La senatrice, presidente del gruppo Civici d’Italia: «Il caso mette in evidenzia l'escalation di un disagio sociale importante. La difficoltà mostrata dai nostri ragazzi nello stare insieme con rispetto ed educazione reciproca evidenzia la necessità di programmi di supporto specifici»



TRENTO. "La lite avvenuta al Cfp Veronesi di Rovereto si aggiunge purtroppo alla lista di violenze in città, è oltremodo inaccettabile e va condannata perché coinvolge i nostri ragazzi che si distinguevano una volta per educazione. Il caso mette in evidenzia l'escalation di un disagio sociale che sta purtroppo prendendo sempre più piede. La difficoltà mostrata dai nostri ragazzi nello stare insieme con rispetto ed educazione reciproca evidenzia chiaramente la necessità di programmi di supporto specifici che coinvolgano i ragazzi ma anche le loro famiglie, talvolta in grande difficoltà perché si ritrovano a gestire situazioni gravi e al di sopra delle proprie possibilità. Servono percorsi educativi per ragazzi e famiglie ma serve soprattutto il sostegno delle istituzioni al disagio. La scuola non può essere il genitore di ogni studente, bensì deve accompagnarli in una crescita personale che deve iniziare dall'ambiente domestico. La mia solidarietà alla dirigente Scalfi, agli insegnanti, ai ragazzi che hanno dovuto assistere a questa violenta scena e alle famiglie di tutti i coinvolti. Sono sicura che l'Assessore Gerosa si attiverà immediatamente per affrontare questa piaga giovanile, dando risposte immediate e concrete di concerto con tutto il sistema educativo." Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo del senato Civici d'Italia - Noi Moderati Maie ed eletta nel collegio di Rovereto. 













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