Benno Neumair, la procura generale chiede la conferma dell’ergastolo
Oggi, 27 ottobre, nuova udienza del processo d’appello a Bolzano, con l’imputato assente dall'aula. La sentenza è attesa nei prossimi giorni
IL CASO Benno, niente percorso "riparativo" con la famiglia Neumair
POLIZIA Materiale sospetto davanti al tribunale, in corso accertamenti
BOLZANO. La procura della Corte d'assise d'appello di Bolzano ha chiesto la conferma dell'ergastolo, inflitto in primo grado a Benno Neumair per il duplice omicidio e l'occultamento dei cadaveri di Laura Perselli e Peter Neumair, strangolati il 4 gennaio 2021 e gettati nel fiume Isarco.
La richiesta è stata formulata dalla procuratrice generale della Corte d'Appello Donatella Marchesini al termine dell'intervento della pubblica accusa.
Lo scorso 19 novembre il loro primogenito era stato condannato in primo grado.
L'imputato oggi (27 ottobre) non era in aula, presenti invece Madè, Carla Perselli, il marito Gianni Ghirardini, e i fratelli di Peter Neumair, Michaela e Ganesh. L'udienza è stata sospesa fino alle 13.30, successivamente parleranno le parti civili.
La sentenza è attesa nei prossimi giorni.