Il giallo di Bolzano

Benno, i corpi dei genitori portati in spalla fino all’auto

Le ricerche nell’Adige sono sospese, ma riprenderanno tra una settimana. È probabile che si decida di concentrarle solo in alcuni punti del fiume, dove potrebbe trovarsi il corpo di Peter Neumair



BOLZANO. All’inizio dell’indagine sul duplice delitto di via Castel Roncolo si era ipotizzato che Benno Neumair, 30 anni, avesse ucciso i genitori nell’appartamentino a piano terra che avevano pensato di affittare per il figlio. Ma l’esame delle tracce di sangue, trovate invece nell’appartamento in cui Laura Perselli e Peter Neumair abitavano in via Castel Roncolo, porterebbe gli investigatori a conclusioni diverse. Il sangue - secondo la trasmissione Quarto grado che da settimane ormai si sta occupando del caso - apparterrebbe in particolare a Peter Neumair. 
Si pensa che abbia strangolato prima il padre e poi la madre: i segni trovati sul collo di Laura Perselli sembrano confermare quest’ipotesi. Benno avrebbe poi portato i corpi dei genitori in spalla fino in macchina. 

Per ora le ricerche del corpo di Peter Neumair sono sospese. Ma riprenderanno a breve e saranno concentrate su punti ritenuti particolarmente interessanti dell’Adige. I prossimi giorni serviranno ad analizzare gli oggetti recuperati dal fiume, tra questi ci sarebbe uno Smartphone - ma secondo gli inquirenti si tratterebbe di una batteria - che potrebbe appartenere ad una delle vittime.













Scuola & Ricerca

In primo piano

l'allarme

Trento, il carcere scoppia. Aumentano anche le detenute

La garante provinciale Antonia Menghini: “Raggiunte più volte le 380 presenze”. Preoccupa pure la carenza dell'organico, in particolare di agenti di polizia penitenziaria. Nell'ultimo anno nella casa circondariale di Trento sono diminuiti gli atti di autolesionismo