Avvocato di Bolzano denunciato per circonvenzione di incapace
Secondo la Finanza ha raggirato un'anziana affetta da disturbi psichici
BOLZANO. La Guardia di finanza di Bolzano ha denunciato per circonvenzione d'incapace un avvocato accusato di avere raggirato per quattro anni un'anziana donna affetta da gravi disturbi psichici. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il defunto marito della donna aveva disposto, per testamento, che ai figli rimanesse la 'nuda proprietà' di un appartamento a Bolzano, così da consentire alla moglie di continuare ad abitare nello stesso alloggio dopo la scomparsa del marito, essendo la donna indicata quale titolare del diritto di usufrutto.
Dieci anni fa un avvocato aveva acquistato dai figli della vedova la 'nuda proprietà' dell'appartamento, ancora occupato dall'anziana. Alcuni anni dopo, a seguito dell'aggravarsi delle patologie, la donna è stata ricoverata in una casa di riposo, lasciando libero l'appartamento. Successivamente, l'avvocato, grazie alla mediazione di un amico dell'anziana donna, è riuscito a ricevere in affitto l'appartamento ormai disabitato, al prezzo, poco più che simbolico, di 200 euro al mese.
Quindi il legale - secondo l'accusa - ha subaffittato l'immobile ad una famiglia al prezzo di 900 euro al mese, guadagnando 700 euro mensili. Su segnalazione dell'amministratore di sostegno, nel frattempo nominato dal giudice tutelare in favore dell'anziana donna, la Procura di Bolzano ha avviato un procedimento penale.
Le Fiamme Gialle, esaminando la documentazione acquisita agli atti e raccogliendo informazioni da persone informate sui fatti (tra cui gli inquilini che si erano succeduti nel tempo), hanno quantificato in quasi 40.000 euro l'ingiusto profitto conseguito dal professionista bolzanino attraverso lo stratagemma dell'affitto e del subaffitto. Al termine delle indagini, sia l'avvocato che il «mediatore amico» sono stati denunciati per il reato di circonvenzione d'incapace, che prevede la reclusione da due a sei anni e la multa da 206 a 2.065 euro.