Autorità minoranze linguistiche, il Tar respinge il ricorso contro Kaswalder
Il ricorso contro la nomina dei tre componenti era stato presentato da Alex Marini e Più Democrazia in Trentino
TRENTO. “Con la sentenza numero 9 del 2022, depositata in data odierna, il Tar di Trento ha respinto il ricorso promosso dal consigliere provinciale Alex Marini e dall'associazione Più Democrazia in Trentino, avverso i decreti del presidente Walter Kaswalder di nomina dei tre componenti dell'Autorità per le minoranze linguistiche”.
Così la nota di oggi, 24 gennaio, del consiglio provinciale. Che prosegue.
"Il Tribunale ha giudicato corretto l'operato dell'Amministrazione che, nell'applicare la l.p. 3/1996, ha disposto l'esercizio del potere sostitutivo da parte del Presidente dell'assemblea, a fronte della mancata nomina nei termini da parte del Consiglio provinciale.
I giudici hanno altresì respinto le ulteriori censure mosse contro la procedura di scelta dei componenti dell'Autorità".
Per i ricorrenti la decisione di bypassare il Consiglio provinciale era illegittima.
Kaswalder aveva proceduto in autonomia indicando per i prossimi sette anni Katia Vasselai (presidente), Matteo Nicolussi Castellan e Chiara Pallaoro.