Asparagi trentini, la vendita è partita con il botto
“Negozi presi d'assalto” spiega il presidente di As.Ta Daniele Faccenda
TRENTO. Il caldo di questi giorni ha dato una forte accelerata all’avvio della stagione di raccolta degli asparagi della zona di Zambana e dintorni. I produttori del nuovo comune di Terre d’Adige, che fanno capo ad AS.TA, già da qualche giorno hanno iniziato il raccolto giornaliero che sta aumentando a vista d’occhio grazie a queste belle giornate.
Com’è noto l’asparago è molto sensibile alle condizioni metereologiche, più il tempo è mite più aumenta la produzione ci dice il presidente di AS.TA Daniele Faccenda. "La buona diponibilità di prodotto di questi giorni – spiega – ci ha portati ad aprire anche il punto vendita di Lavis che apre ogni giorno alle 9 del mattino e rimane aperto fino all’esaurimento prodotto. Il punto vendita è stato letteralmente preso d’assalto e abbiamo esaurito presto la produzione”. Quest’anno, ci dice il presidente la produzione è partita molto bene ma “anche il mercato è buono, la richiesta è molto forte perché chi conosce il nostro asparago e le sue caratteristiche si sobbarca anche qualche chilometro pur di andare a trovarlo fresco di giornata. Di conseguenza anche i prezzi sono più sostenuti dello scorso anno in quanto la stagione del raccolto era caduta in un momento di smarrimento con chiusure causa Covid-19 molto più rigide di quest’anno che lascia qualche deroga per l’acquisto di prodotti alimentari”, ricorda il presidente.
Nel complesso la produzione come AS.TA si aggirerà sui 350 quintali ottenuti dagli 8 soci attuali, ma ci sono altri che si sono fatti soci ma hanno le asparagiaie ancora nel primo biennio ossia non ancora produttive. La parte del prodotto che non va nello spaccio trova la strada dei due gruppi soliti clienti: Sait e Dao, oltre che i negozi specializzati di frutta e verdura.
La produzione viene dalle campagne di Zambana, Nave San Rocco e Lavis. Il resto dei circa 800 quintali prodotti ogni anno, trovano diversi canali di vendita: parte viene venduta dal gruppo che fa capo a De.Co parte prende la strada de La Trentina e quindi di Melinda, ed una parte è venduta direttamente dai produttori.
“Grazie all’azione costante del sindaco di Terre d’Adige Renato Tasin, abbiamo trovato una buona sinergia con tutti gli altri gruppi di produttori premessa per raggiungere sempre con il supporto del sindaco un nuovo disciplinare di produzione molto rigido che permetta al Consorzio produttori Asparagi di Terre d’Adige di tutelare con un marchio il proprio prodotto. Una cosa è certa, la nostra associazione AS.TA che quest’anno festeggia i 25 anni dalla costituzione, già si avvale da 4 anni del marchio “Trentino Qualità”, un marchio provinciale concesso solo se viene puntualmente rispettato un preciso disciplinare, ma con il nostro consorzio di tutela ci potremo tutelare da tutti i falsi asparagi di Zambana che di queste località hanno solo il nome ma non la provenienza.
La stagione condizioni meteo permettendo andrà avanti fino al 10-15 maggio, ma noi mettiamo sul mercato anche gli asparagi trasformati in agrodolce e due tipi di creme spalmabili" conclude il presidente.