Aria, in Trentino qualità scadente in gennaio
Quattro superamenti del limite per le Pm10 (due a Trento, uno a Borgo e Riva) e uno per il biossido di azoto
TRENTO. In Trentino, nel mese di gennaio, la qualità dell'aria è stata scadente, in base ai dati raccolti dalla rete provinciale di misura. Il giudizio è determinato da quattro superamenti del limite di media giornaliera per le polveri sottili Pm10 e un superamento del limite massimo giornaliero della media oraria per il biossido di azoto No2.
In particolare, nella prima metà del mese (nei giorni 9 e 10) sono stati registrati due superamenti di Pm10 presso la stazione di rilevamento traffico di Trento in via Bolzano. Nella seconda metà del mese ( il giorno 25) è stato invece registrato un superamento a Borgo Valsugana e un superamento a Riva del Garda (il giorno 28).
Per quanto riguarda invece il biossido di azoto, il superamento del valore limite della media oraria si è verificato presso la stazione di traffico di Trento in via Bolzano il giorno 14 gennaio.
Pur in presenza di questi superamenti, l'Appa sottolinea che, nonostante condizioni meteorologiche complessivamente favorevoli al ristagno degli inquinanti e la quasi totale assenza di pioggia, il numero totale di superamenti di Pm10 e No2, e più in generale i valori medi di concentrazione, sono risultati significativamente al di sotto della media per un mese invernale critico come quello di gennaio.