Vigne, asfalto e rotatoria nuovi all’incrocio di via Degasperi

Arco. Lavori in corso a vigne, all’incrocio fra via capitelli, via degasperi, via della fossa e via negrelli. un tratto di strada che in passato ha registrato più di un incidente, alcuni spettacolari,...



Arco. Lavori in corso a vigne, all’incrocio fra via capitelli, via degasperi, via della fossa e via negrelli. un tratto di strada che in passato ha registrato più di un incidente, alcuni spettacolari, altri anche gravi. da qualche mese, dopo numerosi appelli della cittadinanza, legati proprio alla pericolosità dell’incrocio, l’amministrazione comunale aveva deciso di creare un rallentatore fisico, una rotatoria disegnata a terra, per costringere gli utenti della strada ad una maggiore attenzione. nonostante la presenza di cartelli orizzontali che avvisano del limite di trenta chilometri orari, automobilisti e motociclisti erano avvezzi a ben altre velocità.

Digerita la nuova rotatoria e spente le polemiche, da qualche ora quel tratto di strada nevralgico di arco è nuovamente chiuso al traffico. fino alle 18 di stasera. di nuovo: stavolta per la posa definitiva dell’asfalto, anche sui nuovi marciapiedi e per creare una rotatoria fisica, come quella che si trova davanti all’ingresso del pronto soccorso di arco, fra via monte baldo e viale dei capitelli, ben più visibile rispetto a quella disegnata fino all’altro ieri.

I lavori hanno creato qualche disagio, soprattutto per quanti intendevano raggiungere il centro di arco da via delle grazie (non accorgendosi del cartello d’avviso collocato sulla destra della rotatoria). a dare voce a queste polemiche, ci ha pensato il consigliere comunale d’opposizione andrea ravagni. «non ci sono dubbi sull’effettiva necessità della rotatoria - spiega al telefono - ma il comune avrebbe dovuto usare meglio lo strumento della perequazione e della compensazione. in quella zona, infatti, sta sorgendo un nuovo complesso residenziale, all’ex nuvoloni. visto che in precedenza gli autisti di trentino trasporti si erano lamentati per le dimensioni ridotte della rotatoria e della mancanza di spazio per fare una manovra corretta, il comune avrebbe dovuto accordarsi con il proprietario dell’immobile per allargare quel tratto di strada. inoltre, a causa dei lavori per il nuovo condominio, in quella zona si perderanno anche 7/8 parcheggi che servivano agli esercizi pubblici presenti proprio in quella zona. ancora una volta l’amministrazione non è riuscita a fare un ragionamento completo, usando lo strumento della compensazione, con un privato per creare benefici alla comunità». N.F.













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