Arco. Nelle intenzioni dei progettisti, il nuovo parcheggio di Chiarano avrebbe dovuto risolvere i problemi della frazione anziché aggiungervene di nuovi, ma al momento non è così. A creare qualche grattacapo è la gestione dei futuri flussi di auto in entrata e uscita: come anticipato alcuni giorni fa, l’amministrazione comunale sta studiando sostanziali modifiche per evitare di congestionare il traffico nella nuova piazzetta antistante la chiesa di San Marcello da poco pavimentata. L’idea di obbligare le auto in sosta sul parcheggio a raso ad uscire su via Carducci ha creato apprensione sia fra i genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria sia fra il personale scolastico, al punto che il dirigente Maurizio Caproni ha scritto al Comune per chiedere di ripensare alle scelte ipotizzate: il rischio, secondo chi frequenta l’istituto, è che l’uscita delle auto dal parcheggio, attigua all’ingresso della scuola, aumenti a dismisura il rischio di incidenti.

Se oggi infatti è in vigore il divieto di transito ai veicoli negli orari di entrata e uscita, una volta che il parcheggio sarà aperto sarà necessario eliminarlo, con tutte le conseguenze del caso. Il dirigente è comunque stato invitato alla prima riunione della commissione viabilità che si terrà giovedì 10 dicembre: in quella sede sarà possibile discutere del problema e confrontarsi sulle diverse esigenze. L’assessore Andreasi ha intenzione di portare una proposta che potrebbe salvare capra e cavoli, arricchendo in più la frazione di una pista ciclabile in grado di garantire a chi si reca a scuola in bici di poterlo fare in tutta sicurezza. Fermo restando che non è possibile imporre a chi parcheggia l’auto di uscire dalla stessa parte dalla quale è entrato, per evitare possibili collisioni con le vetture che utilizzano il parcheggio interrato e che entrano ed escono nello stesso punto, il Comune ha pensato di istituire il senso unico su via Carducci e di creare un percorso ciclabile da affiancare ad un marciapiede che colleghi l’istituto scolastico al vicino parco giochi. Da un lato è vero che l’ingresso della scuola tornerà ad essere frequentato dalle automobili, ma dall’altro sarà possibile garantire una maggiore sicurezza e soprattutto evitare che i genitori accompagnino i figli facendo il periplo delle frazioni e finendo per intasare negli orari canonici le viuzze dei centri. Sarà la commissione viabilità a prendersi carico del problema e a proporre la soluzione.