ARCO. Nel corso del tempo, il Trentino ha affrontato i problemi derivanti dall’aumento del traffico anche dal punto di vista dei rumori del traffico.

In numerose zone, a partire dall’autostrada per proseguire con le tangenziali e le strade più trafficate, le lamentele dei residenti sono state accolte montando delle barriere antirumore che potessero risolvere i problemi.

Queste barriere hanno dunque fatto la loro comparsa in molte località, offrendo soluzioni di diverso tipo (sia dal punto di vista dell’impatto visivo che per l’utilizzo dei materiali) a seconda della zona d’intervento, sempre con lo scopo di eseguire dei lavori che potessero essere il più armonici possibile.

Ma anche le barriere antirumore necessitano di interventi, soprattutto quando sono state fatte con materiali deperibili nel tempo come il legno.

LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SEGNALAZIONI

È il caso della segnalazione di Claudio, che ha scritto una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it per dare conto della situazione non proprio perfetta delle barriere antirumore sulla circonvallazione di Arco.

Scrive Claudio: «Buongiorno, voglio segnalarvi la situazione di assoluto degrado in cui versano le “barriere antirumore” situate sulla circonvallazione di Arco all'altezza di via Pomerio.

La foto che vi invio credo parli da sola.

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In questa situazione di degrado, non solo non servono al loro scopo ma possono anche risultare un pericolo per i veicoli e i pedoni in transito.

Grazie per l'attenzione e complimenti per la vostra iniziativa di cittadinanza attiva», conclude Claudio.

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