OPERA APPROVATA 

Scuole medie, via libera dell’aula al progetto

ARCO. I lavori non partiranno nel 2018, come già annunciato e scritto ieri, ma l’iter dell’ampliamento della scuola media Nicolò d’Arco prosegue a vele spiegate incassando l’approvazione al progetto...



ARCO. I lavori non partiranno nel 2018, come già annunciato e scritto ieri, ma l’iter dell’ampliamento della scuola media Nicolò d’Arco prosegue a vele spiegate incassando l’approvazione al progetto preliminare da parte del consiglio comunale, con l’aggiunta di alcune modifiche. Si sono astenuti i consiglieri di minoranza Andrea Ravagni e Bruna Todeschi che hanno sollevato alcune perplessità sulla lievitazione dei costi. A presentare il nuovo plesso scolastico è stato l’architetto Claudio Battisti che ha mostrato i rendering e le proiezioni degli interventi dando anche delucidazioni sulla gestione del cantiere suddiviso in varie fasi per non andare a intaccare in modo consistente lo svolgimento della didattica. L’impronta è quella della sostenibilità, dell’ammodernamento, dell’abbattimento dei costi energetici e del miglioramento degli spazi che siano idonei al numero di alunni (quasi 500) e che soddisfino le moderne esigenze normative. Un lavoro corposo difeso e sostenuto dall’amministrazione come dichiarato dallo stesso sindaco Alessandro Betta. «Sulle medie abbiamo fatto una scelta strategica e politica - ha commentato in aula - quella di dire di non creare altri edifici, ma di valorizzare al meglio quello che si ha. Siamo partiti ragionando sull’adeguamento sismico ottenendo i fondi del Fut (Fondo unico territoriale) ma in un confronto con la scuola ci sono state sottoposte delle richieste per migliorare ulteriormente l’intervento e far sì che questa struttura possa affrontare serenamente i prossimi 30 anni». Un percorso di confronto che con il passare degli anni e con l’aumento degli interventi ha fatto lievitare i costi da 3,9 milioni di euro a 5,1 milioni tasse comprese di cui 3 milioni solo di opere.

Nel dettaglio sarà creato una nuova ala a due piani con quattro aule per piano più aule tecniche laboratoriali, un’aula magna a servizio dell’istituto resa indipendente anche per una fruibilità da parte della comunità. La mensa avrà 200 posti con annessa cucina per la produzione in loco delle pietanze. Infine, sarà realizzato un anfiteatro esterno e spostata da villa Althamer la segreteria. Prima verrà costruita l’ala nuova per consentire il successivo spostamento degli alunni e l’avvio del consolidamento della vecchia struttura, un’ala per volta. (l.o.)

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