Scuola media, lunedì la nuova votazione
All’ordine del giorno anche il ripristino nel 2019/2020 della settimana lunga per una prima classe
ARCO. È stato convocato per lunedì prossimo il consiglio dell’istituzione della scuola media di Arco che dovrebbe tornare a decidere sulla disposizione dei giorni di lezione per le classi che frequenteranno l’istituto l’anno scolastico 2019-2020.
La nuova riunione si è resa necessaria dopo che la decisione di limitare a cinque i giorni di frequenza settimanali per tutte le classi della scuola, comprese quelle che avevano già iniziato un percorso su sei, aveva creato malumori e alzate di scudi da parte di molti genitori, soprattutto di quelli dei ragazzini che avevano scelto di seguire le lezioni distribuite su sei giorni. Una lettera di protesta inviata alla dirigenza e alla pubblica amministrazione e la minaccia di salire fino a Trento se le loro istanze non fossero state ascoltate devono aver convinto i membri del consiglio dell’opportunità di questa nuova votazione.
Ma la convocazione nasconde pure una sorpresa, visto che all’ordine del giorno regolare, che prevede appunto il pronunciamento sulla deroga alla delibera con cui si era stabilito il tempo scuola su cinque giorni per le classi che avevano già iniziato il percorso alternativo, ne è seguito uno integrativo, che recita così: «deroga organizzazione oraria su sei giorni per la futura classe 1A». Il che starebbe a significare che, in caso di approvazione (ma non si vedrebbe allora il motivo di portarla nuovamente in discussione dopo la bocciatura nella seduta del consiglio di inizio anno), la scuola media continuerebbe a proporre anche per il prossimo anno scolastico un’offerta formativa sui cinque e una sui sei giorni, come se questo mese di polemiche e discussioni non ci fosse mai stato. Una situazione paradossale se si pensa che invece a Riva1, dove il doppio canale non è mai stato messo in discussione, pare che si vada verso la settimana a cinque giorni per mancanza di iscrizioni sui sei.