Scout, morto Ferruccio Bolognani
Fondatore della sezione di Arco, è stato anche un profondo conoscitore dell’emigrazione trentina
ARCO. Che non stesse troppo bene, ormai già da qualche tempo, era notizia diffusa ad Arco. Ma le sue condizioni si sono aggravate all’improvviso, e repentinamente, portandolo in pochi giorni al decesso. È morto, all’età di 83 anni, Ferruccio Bolognani, per lunghi anni, e per tanti giovani arcensi, semplicemente il “Baden”, soprannome che si era dato ispirandosi a Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo.
Bolognani, infatti, è stato fra i promotori del movimento degli scout ad Arco e il fondatore della sezione arcense del Cngei, il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani, staccandosi e aggiungendosi, all’inizio degli anni Ottanta, alla sezione dell’Agesci.
Insegnante di formazione e di professione, il Baden è stato uno dei protagonisti della vita sociale arcense per decenni, contribuendo a fare di Arco un punto di riferimento nello scautismo a livello internazionale. Uomo di grande personalità, Bolognani si è impegnato nell’organizzazione di eventi di grande rilevanza che hanno avuto luogo ai piedi del castello e nell’Alto Garda, ad incominciare dal Rally Ciclistico Scout Arco passando per i tanti raduni regionali e nazionali degli scout (jamboree).
Anche grazie alla sua opera la sezione Cngei è cresciuta nel corso degli anni fino a diventare una delle associazioni arcensi più importanti. La sua esperienza si è conclusa negli anni Novanta per alcuni contrasti all’interno della sezione che lo hanno portato a decidere di lasciare gli scout. Successivamente il suo trasferimento da Arco a Cavedine, dove era tutt’ora residente; da qualche tempo aveva ricominciato a frequentare gli ambienti e la comunità arcense.
Uomo di grande cultura e di molteplici interessi, nel corso della sua vita si è appassionato anche delle vicende legate all’immigrazione trentina all’estero, soprattutto in Sudamerica, facendosi portavoce, nei confronti delle istituzioni provinciali, di una serie di problematiche e di istanze nel tentativo di trovarvi felice risoluzione. A lui si deve l’avvio dell’indagine sui costi di costruzione delle casette in Chaco che è sfociata in un’inchiesta della Procura sui soldi spesi dalla Provincia.
Autore di libri, appassionato di filatelica, è stato anche una penna arguta e intelligente nel descrivere vicende e personaggi legati alla storia di Arco.
Il funerale di Ferruccio Bolognani si celebrerà lunedì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Cavedine.