Ritrovato l’ibis eremita: era un un edificio in disuso ad Arco
L’appello per “Salvatore 137” era stato lanciato dalla pagina Facebook “Bentornato Ibis”
TRENTO. L’appello per ritrovate “Salvatore”, un ibis eremita, era stato lanciato il 9 giugno dalla pagina Facebook “Bentornato Ibis”. E ora l’uccello è stato ritrovato, intrappolato in un edificio in disuso ad Arco.
Ma ricostruiamo quanto successo.
Il 9 giugno, come detto, l’appello. "Salvatore 137 è sparito, l' ultima posizione gps che ha inviato è Via S. Caterina 94, Arco. Temiamo che sia rimasto chiuso in una stanza. Chiunque abbia notato qualcosa per favore ce lo faccia sapere!”
La specie (Geronticus eremita) è classificata come “criticamente minacciata” nella lista rossa della IUCN. La sua popolazione selvatica ha subito un progressivo declino nel corso dei secoli, anche per cause naturali.
Dagli inizi del Novecento l’ibis eremita è diffuso in due popolazioni disgiunte: la popolazione occidentale in Marocco e la popolazione orientale in Siria e Turchia.
Ora ci sono diverse decine di esemplari di ibis eremita tornati nel Vecchio Continente, dopo seicento anni dalla scomparsa, grazie ai progetti di reintroduzione e di ripopolamento.
Ma “Salvatore”? alla fine è stato trovato come annuncia lo stesso profilo Facebook che aveva anche pubblicato gli spostamento segnalato dal gps dell’animale.
"Abbiamo ritrovato Salvatore – si legge nel post – grazie mille a tutti coloro che oggi hanno impiegato un po' del loro tempo per lui! Vi siamo davvero grati”.