LEDRO. La riqualificazione della spiaggia e della zona circostante di Besta, sul lago di Ledro in quel di Molina, avrà un sostanzioso contributo della Provincia di 1 milione e 330 mila euro sui 6 milioni di euro preventivati. Lo ha annunciato giovedì sera il presidente della giunta provinciale Ugo Rossi nel corso di un incontro alla Pizzeria al Lago, a Molina, con gli iscritti al Patt della valle ed una rappresentanza Comunale con il vicesindaco Claudio Oliari e l’assessore Dario Trentini. L’intervento economico è scaturito da un confronto che da mesi è in corso tra la giunta municipale ledrense ed il gruppo consiliare di minoranza del Patt. «Il nostro coinvolgimento – spiega Serena Tolotti, segretaria della sezione di Ledro del Patt – riguarda lo sviluppo turistico soprattutto del nostro lago, una delle principali attrazioni del territorio, che avevamo avviamo nella passata legislatura quando noi eravamo alla guida del Comune. Nel frattempo sono stati elaborati vari progetti, ormai in fase conclusiva, che abbiamo condiviso. Tra essi spicca la riqualificazione del compendio della spiaggia di Besta, la più importante e frequentata del lago. Lo scorso settembre avevamo illustrato al presidente Rossi tutti gli elaborati che si prefiggono il sempre maggiore sviluppo turistico della valle che rappresenta una delle principali risorse economiche, se non la più importante. Dopo essere state vagliate dai tecnici provinciali, le nostre iniziative progettuali sono state recepite e pertanto non escludo che gli indispensabili contributi possano essere destinati anche ad altre necessità della zona». Gli interventi per la zona di Besta inizieranno ad ottobre, tra essi, la viabilità interna, compreso lo stretto marciapiede sulla confinante strada statale, l’ampliamento a 206 stalli dei parcheggi, il rifacimento del percorso ciclopedonale sulla fascia lago che sarà in ferro sostituendo il più deteriorabile legno.

Era presente il consigliere provinciale Luca Giuliani che ha fatto presente che il suo ordine del giorno sui sistemi di mobilità alternativa, come il collegamento tra Riva e la Val di Ledro, incrementerà l’ambito turistico.

(a.cad.)