NAGO-TORBOLE. Si conferma un Comune stabile, al limite dell’immobilità, quello di Nago-Torbole, con la sua popolazione pressoché invariata, sia negli equilibri tra nati e morti, che nel rapporto maschi – femmine, e italiani – stranieri. Se al 31 dicembre 2017, infatti, il numero di abitanti, sommando sia Nago che Torbole, ammontava a 2820, con una leggera prevalenza (pari a 34 unità) di donne, all’incirca la medesima situazione ci si trova davanti scorrendo i dati anagrafici risalenti a un anno dopo, al 31 dicembre 2018: 2815 abitanti, con una prevalenza di 41 donne. Una leggera sfumatura verso il rosa, che tuttavia, negli ultimi dodici mesi, sembra essere sbiadita in favore dell’azzurro: 14 le cicogne che hanno portato con sé un maschietto, contro le 11 che hanno fatto trovare invece una femminuccia, mentre sono 8 i maschi deceduti, contro 7 donne. Dati, questi, che fanno chiudere in positivo il saldo naturale, con un valore pari a +10. Cosa ha fatto calare, allora, seppur leggermente, il numero di abitanti? La risposta la si trova nei dati relativi alle migrazioni. 15, infatti, i residenti nel Comune di Nago-Torbole che hanno scelto, nel corso del 2018, di trasferirsi altrove, in Provincia o non. Cifra che non viene poi controbilanciata – al contrario di molte altre realtà locali – dall’immigrazione: se nel 2017 erano 308 gli stranieri presenti, pressoché equamente distribuiti tra Nago e Torbole, lo stesso identico numero se ne conta dodici mesi dopo. Nazioni più rappresentate, come in passato, la Romania (64 abitanti) e l’Albania (58 abitanti), seguite, con grande distacco, da Ucraina (19), Germania (17), Marocco (16), Pakistan (16) e Polonia (15). Dal punto di vista dell’età, infine, il Comune si dimostra “maturo”, con il 61,6% della popolazione tra i 19 e i 65 anni e il 20,11% al di sopra dei 65. (k.d.e.)