Padaro e Chiarano, lavori vicini
La riqualificazione finanziata anche con i soldi risparmiati dal mancato acquisto dell’ex Ferrari
ARCO. Le disposizioni e gli impegni di spesa sono stati presi nell’ultima riunione di giunta del 2017, ma per il nuovo anno Padaro e Chiarano possono contare sul fatto di essere le prossime due frazioni arcensi ad ottenere i propri centri storici riqualificati così come avvenuto a San Giorgio, a San Martino e all’altra parte del romarzollese, Vigne, le cui ultime operazioni saranno completate entro Pasqua. Progetti preliminari e impegni di spesa che la giunta ha potuto inserire nel bilancio di questa consiliatura grazie anche al mancato acquisto dei capannoni dell’ex Ferrari.
«Nell’ultima riunione di giunta - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Stefano Miori - ci siamo trovati a dover assegnare alcune risorse che si sono liberate e questo per non perderle. Tra le altre anche la quota che avevamo impegnato per l’acquisto dei capannoni all’ex Ferrari. Abbiamo così deciso - ha precisato Miori - di dirottare queste risorse in vari progetti e tra questi anche quello di portare avanti l’opera di riqualificazione di tutti i centri storici delle nostre frazioni». Sono così stati stesi i progetti preliminari e individuate le risorse necessarie. Sia per Chiarano che per Padaro il progetto prevede il rifacimento dei sottoservizi quali l’acquedotto comunale, la pubblica illuminazione e la predisposizione dell’infrastruttura per la posa della fibra ottica, ed il rifacimento della pavimentazione dell’attuale asfalto che sarà sostituito, come per le altre frazioni, da una pavimentazione in porfido del Trentino. Entrambi i progetti preliminari sono stati redatti dal geometra comunale Paolo Pedrotti. Per quanto concerne l’abitato di Chiarano la valutazione economica fatta dai tecnici comunali ha permesso di mettere a bilancio un totale di 700 mila euro di lavori, compresa anche la riqualificazione delle fontane storiche e i lavatoi presenti nel centro storico. Più contenuto il calcolo per la piccola frazione montana di Padaro con un impegno di spesa di 375 mila euro. Anche in questo caso sono comprese le risorse per la riqualifica delle fontane storiche e dei lavatoi. Mentre a Vigne si completeranno i lavori l’impegno dell’amministrazione sarà quello di presentare, così come fatto nelle precedenti zone, alla popolazione i disegni e i progetti di quanto si andrà a realizzare, dando modo ai comitati di partecipazione locali di esprimersi in merito e aiutare il Comune a fare le giuste scelte.
«Con questi impegni di spesa - ha precisato Miori - continuiamo passo dopo passo a dare splendore ai nostri già belli e caratteristici centri storici».
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