Nuovi orari e tariffe smart per gli asili nido di Arco
Il caso. La giunta Betta, su proposta dell’assessore Girelli, ha deciso di introdurre fasce orarie differenziate per incidere il meno possibile sui bilanci familiari. Con quota fissa ridotta del 30%
Arco. Gli asili nido arcensi riapriranno, ma, a causa dell’incertezza legata all’evoluzione della pandemia e in seguito alle conseguenti norme approvate a livello nazionale e provinciale, procedure e organizzazione, limitatamente all’anno educativo 2020/21, non potranno che essere differenti rispetto al solito. Tuttavia, per provare ad andare incontro alle necessità dei cittadini, in molti casi differenti rispetto al recente passato, la giunta comunale ha deciso di introdurre nuove fasce orarie sia per diversificare accessi e uscite sia per incidere in modo meno significativo sui bilanci familiari. Come ha spiegato l’assessora alle politiche sociali Silvia Girelli, «visto che le nuove indicazioni normative non ci hanno messi in difficoltà né per quanto riguarda i numeri né per quanto riguarda gli spazi, potremo contare sugli stessi parametri degli anni precedenti. A cambiare saranno le fasce orarie, in modo che ogni famiglia possa decidere in base alle sue esigenze e alle sue disponibilità quale può essere la scelta più adatta».
Per questo sono state introdotte due nuove fasce ridotte a 6 ore e 45 minuti (sarà possibile entrare alle 7.30 o alle 8.30), che garantiranno un risparmio del 30% sulla quota fissa mensile, a cui saranno affiancate altre due nuove fasce di 8 e 9 ore giornaliere (sempre con possibilità di ingresso alle 7.30 o alle 8.30), per la prima delle quali il risparmio sarà del 20%, mentre per la seconda la quota rimarrà invariata, e una fascia da 10 ore e mezza dalle 7.30 alle 18, con un aggravio di spesa però pari al 20%. Tale organizzazione sarà valida sia per i bimbi che accederanno al nido Millecolori (51 nuovi ammessi su una capienza di 66 unità) sia per quelli che si serviranno della struttura del micronido di Bolognano (15 nuovi ammessi su 19).
Ovviamente la scelta iniziale dovrà essere mantenuta per tutto l’anno, a meno di gravi e comprovati motivi da sottoporre alla dirigenza: entro la metà della prossima settimana le famiglie interessate riceveranno una mail a cui rispondere in modo che la struttura possa organizzare il servizio. «Questa nuova proposta – ha aggiunto l’assessora Girelli – ha cercato di coniugare sia le esigenze normative che quelle espresse recentemente in consiglio comunale, con cui è stato chiesto da più parti che ci attivassimo per agevolare al massimo le famiglie di Arco interessate al servizio».
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