Nella piazza di Chiarano aumentano gli spazi verdi 

Il progetto contestato. L’assessore Miori si è nuovamente confrontato con il comitato locale per le proposte di modifica. Il tracciato della rampa resta così e non sarà eliminata la rotonda


Gianluca Ricci


Arco. Dopo molte riflessioni e numerosi incontri, l’amministrazione ha offerto ai residenti di Chiarano le possibili proposte di modifica al progetto di risistemazione del piazzale antistante la chiesa di San Marcello. Non si tratta di un prendere o lasciare, ma poco manca, visto che gli spazi burocratici e amministrativi per variazioni sostanziali non ci sono. In un incontro svoltosi l’altro pomeriggio in un’atmosfera asettica, resa tale dalle disposizioni anti Covid-19, l’assessore all’urbanistica Stefano Miori si è confrontato per l’ennesima volta con una rappresentanza di quanti avevano contestato alcune scelte progettuali per comunicare loro quello che allo stato dei fatti sarà possibile fare: ovvero dimezzare la lunghezza della rampa di accesso al condominio Arco Sole e aumentare gli spazi a verde.

Nel primo caso si potrebbe accorciare la porzione di territorio ad esclusivo servizio dei residenti e dei negozianti delle case confinanti aumentando la pendenza della rampa senza creare problemi di accesso e delimitandola con delle siepi e non con delle antiestetiche ringhiere; nel secondo invece si potrebbe potenziare sensibilmente la presenza di verde e aiuole, specie nell’area a nord del piazzale, e piantare qualche albero in più in modo da creare quelle opportunità d’ombra naturale reclamate dal comitato al momento della sua protesta in piazza.

Di modificare il tracciato della rampa, come richiesto inizialmente, o di eliminare la rotonda progettata per canalizzare il traffico verso il parcheggio pubblico in fase di realizzazione a nord ovest o ancora di realizzare un marciapiede sotto il muro dell’Eremo non se ne parla proprio: qualsiasi altro tipo di modifica implicherebbe l’attivazione di un iter particolarmente complesso e lungo, in grado di rimandare i lavori alle calende. I rappresentanti del comitato presenti all’incontro hanno ringraziato per i tentativi espletati, ma non si sono rassegnati: alcuni di loro proveranno a incontrare i condomini della residenza Arco Sole per verificare la disponibilità a trasferire la rampa d’ingresso lungo il confine a nord.

Il Comune da parte sua procederà a far approvare la variante proposta all’ufficio tecnico e ad adottare le procedure più rapide per poter iniziare quanto prima i lavori. Intanto il cantiere potrebbe partire con quelli comuni sia al progetto nuovo che a quello vecchio.













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona