ARCO. Nel giorno della Festa della Repubblica la piscina di Prabi ha aperto i battenti e come di consueto lo ha fatto al prezzo lancio (data l’apertura a orario ridotto) di soli 2,50 euro. Un prezzo invitante, non fosse per la quasi impossibilità di raggiungere la piscina a causa della strada parzialmente chiusa al traffico veicolare per il transito della Garmin We Tri. Una competizione ciclistica a cronometro, quella di ieri, che ha creato non pochi disagi al traffico in tutto l’Alto Garda, Arco compreso. «Arrivare in piscina è stata un’odissea - spiega il consigliere Giovanni Rullo -. Questa giornata mette in evidenza la mancanza di programmazione dell’amministrazione. Prima ti trovi bloccato al ponte di Arco, e ci può stare - spiega Rullo - così ti dirigi verso San Martino dove però è tutto pieno perché al vicino Rock Master sono in corso i campionati italiani giovanili di arrampicata. A complicare ulteriormente la situazione - continua Rullo - l’alto traffico e afflusso dovuto al fatto di essere nel fine settimana del Corpus Domini. A tutto questo si aggiunge una manifestazione che viene fatta passare sulle principali vie arcensi creando un danno per la stessa Amsa. Oggi (ieri ndr) poteva esserci un bel po’ di gente in piscina, ma moltissima gente non è riuscita ad arrivarci. Io stesso - continua Rullo - ho dovuto parcheggiare alle porte di Bolognano». Dura la critica verso gli amministratori. «Siamo amministrati da persone - chiosa Rullo - che non sanno programmare e organizzare. In questa giornata si è messo in luce la lacuna amministrativa sia nell’organizzazione degli eventi, sia nella gestione del traffico, sia nella scarsità di comunicazione per agevolare cittadini e turisti». (l.o.)