RIVA. Se la politica tentenna, o si ripara all’interno delle proprie stanze per discuterne, ci pensano gli ambientalisti a smuovere le cose e a portare la questione allo scoperto. Venerdì prossimo si comincerà a parlare della pianificazione urbanistica che nei prossimi mesi dovrà mettere in atto l’amministrazione e il consiglio comunale di Riva riguardo il destino dell’area ex Cattoi, alla luce del diniego dato al progetto dell’imprenditore bolzanino Heinz Peter Hager che di fatto ha ridato la palla in mano al Comune obbligato, entro fine anno, ad approvare una nuova pianificazione urbanistica di quell’area. Si comincerà a discutere di ex Cattoi nell’incontro pubblico voluto ed organizzato dalle associazioni ambientaliste del territorio (Italia Nostra, Wwf, Comitato Olivaia, Comitato Sviluppo sostenibile e associazione Riccardo Pinter) e che si terrà venerdì 9 marzo, alle 20.30, all’auditorium del Conservatorio di Riva. La serata avrà come filo conduttore il futuro della fascia lago, con sottotitolo: «Qualità dell’ambiente per un turismo di qualità». Non si parlerà solo di ex Cattoi ma anche di Linfano e degli altri temi legati allo sviluppo urbanistico della fascia lago. «Nei prossimi mesi il consiglio comunale di Riva dovrà deliberare un nuovo piano attuativo per l’area ex Cattoi - fanno sapere gli ambientalisti - mentre quello di Arco sarà chiamato a scegliere la destinazione dell’area Amsa a Linfano. Contemporaneamente il Piano territoriale della Comunità andrà a definire le previsioni urbanistiche e di mobilità dell’intera fascia lago. Siamo di fronte quindi a scelte di grande valenza strategica per il futuro della nostra comunità. In particolare è necessario riflettere a quale tipo di turismo si intende puntare. Il dibattito attorno a questo tema non deve rimane circoscritto ad amministratori e operatori di settore ma deve allargarsi all’intera comunità in quanto incide sul futuro economico e sociale di tutti i cittadini». Ad introdurre i relatori sarà il giornalista Walter Nicoletti, esperto di turismo ed agricoltura, dopodiché interverranno Michil Costa, uno degli esponenti di maggiore prestigio dell’accoglienza altoatesina, e Beppo Toffolon, architetto e urbanista, presidente della sezione trentina di Italia Nostra. Scontata la presenza in sala di molti politici ed amministratori locali. (gl.m.)

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