Ciclabile Limone, già superati i 100mila i passaggi
LIMONE. Nonostante le polemiche sulla sicurezza (legate alla temporanea chiusura per la scarica di sassi che ha bucato le reti di protezione), la ciclopedonale da sogno (o da incubo per impatto...
LIMONE. Nonostante le polemiche sulla sicurezza (legate alla temporanea chiusura per la scarica di sassi che ha bucato le reti di protezione), la ciclopedonale da sogno (o da incubo per impatto ambientale e rischi, secondo i detrattori) a picco sul lago di Limone incassa numeri rinfrancanti: in due mesi sono stati superati i centomila passaggi, con una media di oltre 1.600 al giorno. E non si è trattata solo di una fiammata iniziale, perché – al di là del prevedibile botto dei primi giorni (4.120 i transiti nelle prime 44 ore dopo l’inaugurazione del 14 luglio e oltre settemila dopo tre giorni) – l’andamento è stato assai lineare, considerando che dopo un mese si parlava di 50.300 passaggi. Un flusso pressoché costante, dunque, a tenere per buono il dato fornito riguardo a quanto raccolto dal contapassaggi installato all’esterno della galleria “Naiadi”, l’ultima che si incontra sulla Gardesana occidentale venendo da Limone in Trentino. Ogni giorno, dunque, sulla ciclovia ci sono molti più transiti che residenti (1.172). La moltiplicazione dei presenti non è una novità per il borgo di confine (considerando il dato di 1,179 milioni di pernottamenti turistici del 2017, 3.230 al giorno, frutto del buon uso dei poco più di settemila posti letto), ma grazie alla ciclabile si punta a un nuovo record, in virtù del potenziale di destagionalizzazione dell’attrazione che porta letteralmente sopra al lago: se il pienone estivo era già una costante, pare che ora nelle strutture ricettive locali ci sia già aria di tutto esaurito nei fine settimana fino al 18 novembre e, dall’inaugurazione della ciclabile in poi, l’amministrazione di Limone stima un aumento del fatturato tra gli esercenti del venti percento. (m.cass.)