Arco, in fiamme il bancone del bar «La Dolce Vita» 

Incendio, lunedì sera, nel locale di via Vergolano dove erano presenti dei clienti Diversi danni e per fortuna nessun ferito: l’esercizio rimarrà chiuso alcuni giorni


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Non c’è pace per i gestori del bar “La Dolce Vita” di via Vergolano ad Arco che dopo le discussioni conseguenti alcune lamentele per i rumori degli avventori fuori dal locale e la non ancora conclusa questione del plateatico, considerato dall’amministrazione abusivo dopo anni di “servizio”, ora devono fare i conti anche con le fiamme.

Un incendio scaturito da un quadro elettrico, sotto il bancone, e dovuto ad un corto circuito, ha creato scompiglio lunedì poco dopo le 23. Il locale, dove erano presenti ancora alcuni clienti ai tavoli, si è improvvisamente trovato avvolto da una coltre di fumo seguita dopo pochi istanti dalle fiamme. La titolare Romina Montelli, aiutata dai presenti, ha chiamato i vigili del fuoco di Arco. La tempestività degli uomini del comandante Stefano Bonamico ha permesso di contenere le fiamme al solo bancone che purtroppo però è andato distrutto e dovrà essere sostituito. «Fortunatamente il tutto si è risolto con un bancone in fiamme - racconta il comandante Stefano Bonamico - l’incendio è stato innescato da un cortocircuito che ha dapprima riempito di fumo tutto il locale e poi è stato percepito anche da tutta la palazzina di via Vergolano. Siamo entrati, abbiamo tolto la parte superiore del bancone e spento le fiamme. Un grande spavento per i presenti che fortunatamente si è risolto senza eccessivi danni e soprattutto senza feriti».

Particolarmente provata la titolare Montelli che insieme al fratello Daniel gestisce l’esercizio. Per loro una giornata di Santo Stefano da non ricordare funestata qualche ora prima dalla notizia della perdita di un parente stretto. «Ce n’è capitata una dietro l’altra - racconta incredula Romina - ci hanno detto che è stato un cortocircuito. Nel locale c’era ancora della gente, erano da poco passate le 23 e ho sentito uno strano rumore provenire dalla lavastoviglie. Di lì a poco è iniziato ad uscire un fumo denso e un puzzo di plastica bruciata che ha invaso il locale. Ho prontamente chiamato i vigili del fuoco che sono subito intervenuti».

In questi primi giorni il locale rimarrà chiuso per consentire le operazioni di recupero o sostituzione del bancone. «Sfortuna vuole che siano giorni di festa - sottolinea la barista - con Arco frequentata dai visitatori dei mercatini di Natale e per noi questa è un’ulteriore perdita economica. Speriamo di riaprire presto e - aggiunge con ironia la titolare - non fiori ma opere di bene. Passate anche per un caffè al Dolce Vita». Fortunatamente il locale non è compromesso e non appena possibile potrà tornare a pieno servizio.













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