Riva. A margine dell’incontro tra Provincia Garda Trentino e i sindaci altogardesani si è svolto un secondo e importante incontro che ha discusso proprio di quella che a breve sarà l’assemblea dell’Apt locale nella quale è previsto il rinnovo della presidenza.

Viste le particolari condizioni in cui ci si trova, le importanti sfide turistiche che si stanno affrontando e quindi la necessità di avere una squadra ben rodata e pronta ad affrontare le criticità ben evidenti di questo 2020 e del prossimo 2021 la decisione dei sindaci e dei principali azionisti di Garda Trentino sembra guardare ad una più che probabile proroga del mandato a Marco Benedetti per tutto il 2020 con la promessa di andare ad elezioni nei primissimi mesi del prossimo anno.

Lo scopo è proprio quello di dare continuità all’attuale conformazione di Garda Trentino spa che da poco ha “acquisito” il nuovo direttore, Oskar Schwazer, vipitenese, che ancora si sta ambientando in suolo trentino senza contare tutte le campagne promozionali e il complesso lavoro già in atto per salvare il salvabile ad una stagione turistica che ha, come massima ambizione ben dichiarata, quella di riuscire a ottenere il 50% del fatturato della passata stagione.

Un obiettivo ambizioso, ma che non può soffrire, almeno per il momento e in questa fase cruciale, di un cambio di poltrona al più alto vertice. Anche se non tutti gli azionisti sembrano essere concordi, malessere e malumori sembrano giungere proprio da Riva del Garda, l’indirizzo appare però segnato e ci si avvia alla riconferma a termine di Benedetti. Lo scopo e l’obiettivo dell’attuale presidente di Garda Trentino darà proprio quello di condurre la società di promozione turistica oltre il guado delle difficoltà così da lasciarla in mane nuovi una volta superata la burrasca. L.O.