Ampliamento delle medie: assegnato il cantiere
La ristrutturazione. Con un offerta al ribasso dell’11,5% la Df Costruzioni realizzerà i lavori Con altre migliorie: una pensilina sopra l’ingresso e la segreteria torna all’interno dell’edificio
Arco. Sarà la D.F. Costruzioni di Lavis a realizzare i lavori di ampliamento e di adeguamento sismico della scuola media “Nicolò d’Arco” di Prabi. La ditta trentina si è aggiudicata l’appalto elaborato dall’amministrazione con un ribasso dell’11,5% rispetto all’importo a base d’asta di 3 milioni 654mila euro e spiccioli.
Un’offerta ritenuta coerente e adeguata ai lavori che dovrebbero rendere definitivamente sicura la struttura e al tempo stesso ampliarla secondo le necessità dell’istituto.
Com’è noto, l’agenzia provinciale per gli appalti ha potuto velocizzare la procedura di assegnazione dei lavori a causa della loro estrema urgenza, come riconosciuto dal comitato tecnico della protezione civile della Provincia: una necessità espressa con preoccupazione dall’amministrazione comunale, all’indomani degli esiti dei sopralluoghi tecnici che avevano certificato pesanti dubbi sulla tenuta della struttura in caso di forte scossa di terremoto. Dunque a breve si potrà iniziare, intervenendo sulla vecchia struttura con contrafforti di cemento armato e edificando una nuova ala per consentire alla scuola di elaborare un’attività didattica in sintonia con i tempi odierni. A dire il vero fra l’approvazione del progetto esecutivo e l’assegnazione dei lavori sono emerse nuove, imprevedibili necessità a cui si farà fronte durante l’esecuzione dei lavori, nonostante non fossero state previste all’interno del progetto originario.
Come ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Miori, «dal primo disegno qualcosa è stato necessario cambiare, in accordo con il consiglio dell’istituzione della scuola. Visto che si doveva realizzare un pesante intervento di ristrutturazione, abbiamo pensato di approfittarne per ottimizzare e razionalizzare l’intero complesso». Per questo verrà realizzata una pensilina sopra le scale d’ingresso, in modo da garantire una permanenza più sicura agli studenti in caso di maltempo, sarà spostata l’aula insegnanti al piano superiore e verrà riportata la segreteria all’interno della scuola, il che permetterà di liberare Villa Althamer e di destinarla completamente ad attività educative come quella del “centro aperto” che già lì è ospitato. Per realizzare questi nuovi interventi serviranno 600mila euro in più, che il Comune ha però già provveduto a stanziare.