Ad Arco e Mori all’opera 40 vigili del fuoco dall’Italia e dall’estero
Si è svolta la terza edizione dell’International Firefighting Symposium. Fra le attività anche una maxi simulazione nella galleria di Tierno
ARCO. Si sono concluse domenica 8 ottobre le attività addestrative che hanno visto coinvolti 40 vigili del fuoco provenienti da diverse aree d’Italia e dall’estero, che hanno partecipato alla terza edizione dell’International Firefighting Symposium che si è tenuto nei Comuni di Arco e Mori. In particolare erano rappresentate diverse provincie d’Italia tra cui Verona, Venezia, Milano, Bergamo, Brescia e Genova oltre ad una delegazione dalla Svizzera, una dalla Francia ed una dalla Polonia.
Quattro giorni di visite alle strutture provinciali tra cui il Numero unico 112, la centrale 118 e la centrale 115, per capire le modalità di gestione delle chiamate di soccorso. Poi è toccato al nucleo elicotteri ed alla scuola provinciale antincendi.
Le attività addestrative si sono poi concentrate su una maxi emergenza, simulata nella galleria Tierno di Mori, dove hanno operato, tra ospiti e vigili del fuoco locali, ed i sanitari della Vallagarina e dell’Alto Garda, oltre 100 soccorritori tra sanitari e tecnici.
Nei giorni successivi le attività si sono svolte nei territori di Arco e Mori, con un momento di condivisione delle tecniche e tattiche impiegate in Trentino in contesto boschivo, anche attraverso la collaborazione dell’elicottero, oltre a ulteriori sei scenari reali duranti i quali sono state simulate le attività di soccorso più significative che siamo soliti avere in Trentino (incidenti su strade di montagna con veicoli fuori dalla sede stradale, soccorsi tecnici con impiego di tecniche di soccorso in fune, incendi al chiuso). Una situazione particolare è capitata sul Monte Velo dove, a poche centinaia di metri da alcuni scenari, è avvenuto un intervento reale. Una moto con due persone a bordo è uscita di strada cadendo nel bosco per una decina di metri. Dalle simulazioni in corso proprio nella stessa area, immediatamente sospese, sono partite diverse squadre di operatori, tra sanitari e vigili del fuoco, che hanno raggiunto e soccorso le vittime assieme all’intervento dei sanitari verricellati sul posto tramite l’elicottero.
Le attività, iniziate giovedì sera, si sono concluse con successo domenica 8 ottobre, con i saluti a tutti i partecipanti.
I Comandanti dei Corpi di Arco e Mori, Stefano Bonamico e Mauro Maltauro, ci tengono a ringraziare per la collaborazione: Trentino emergenza 118 - Vallagarina, coordinatore Luisa Penasa, e Alto Garda e Ledro, coordinatore Laura Righi, la CRI Rovereto, Brentonico, Alti Piani di Folgaria, Basso Sarca, Stella d’Oro di Ala, l’Orsa Maggiore della Vallarsa, al Croce Bianca Alto Garda. I Corpi dei Vigili del fuoco Volontari di Arco, Mori, Rovereto, Brentonico, Isera, Ronzo Chienis, Riva del Garda, Tenno, Drena, Molina di Ledro e le rispettive unioni Distrettuali della Vallagarina e Alto Garda e Ledro. La Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari del Trentino La NUE 112 di Trento, Trentino Emergenza Centrale Operativa 118, Il Corpo Permanente di Trento Centrale 115, Il Nucleo Elicotteri di Trento, la Scuola Provinciale Antincendi, il Servizio Strade Provinciale, il Dipartimento della Protezione Civile del Trentino e l’Ufficio Distrettuale Provinciale della Forestale di Rovereto e Riva del Garda. I Comuni di Arco e Mori con i rispettivi servizi. «E tutte le persone che si sono adoperate per permettere l’ottima uscita dell’evento»