I lavori contestati ad Arco 

A Chiarano si studia un progetto condiviso fra comitato e residenti

Arco. A Chiarano i cittadini che da mesi stanno cercando di far recedere l’amministrazione dalla volontà di rifare la piazza davanti alla chiesa di San Marcello secondo il progetto approvato non...



Arco. A Chiarano i cittadini che da mesi stanno cercando di far recedere l’amministrazione dalla volontà di rifare la piazza davanti alla chiesa di San Marcello secondo il progetto approvato non demordono: come hanno segnalato gli attivisti che si riconoscono nell’«Associazione Tutela Romarzollo», negli ultimi giorni si sono intensificati i contatti con i residenti del condominio “Arco Sole”, quelli che dovrebbero usufruire di tutti i vantaggi offerti dalla nuova rampa di accesso al cortile interno. Ed è proprio su quella rampa che si è concentrata l’attenzione di chi contesta il progetto, visto che la sua presenza stravolge l’impostazione del piazzale e impone di conseguenza la riorganizzazione della viabilità con una rotonda a raso che pochi vogliono.

Per questo stanno illustrando ai condomini «le varianti caldeggiate – scrivono – da cittadini e associazioni, che altro non sono che il rispetto degli accordi presi a suo tempo con gli abitanti di Chiarano, in virtù dei quali essi accettarono di cedere via XXI aprile alla casa di cura Eremo. Un esperimento di Comunità che, a prescindere dall’esito che avrà, ci dà una spinta a confrontarci e a collaborare come cittadini, in un esercizio che non deve mai venire meno quando si affrontano scelte importanti e – aggiungono – questa per noi lo è: ha a che fare con l’estetica, la vivibilità e la funzionalità del nostro paese. La variante al progetto che noi proponiamo è parimenti attuabile e prevede tra l’altro l’impiego di più verde e meno superficie pavimentata a porfido, quindi minori costi di realizzazione». G.R.













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