TENNO. Bilancio più che positivo, nonostante la pioggia, per la Festa Votiva della Quarta d’Agosto, la sagra che celebra il voto fatto dagli avi nel 1600, quando il paese venne risparmiato dalla peste, andata in scena nelle ex scuole di Cologna di Tenno.

Sono stati moltissimi i canederli in brodo distribuiti durante le serate, così come la pasta offerta dal Pastificio Trentino Felicetti e gustata dagli ospiti. «Un grande plauso va attribuito a tutte le persone che, senza chiedere nulla in cambio, ci hanno dato modo di mantenere viva, ancora una volta, una tradizione che si rinnova da 388 anni - commenta Mario Sbarberi, neopresidente del Comitato Culturale Cologna-Gavazzo-Foci, organizzatore dell’evento – grazie anche a Badji, Abbas, Amadou e Sunday per il grande aiuto sia nelle fasi di allestimento e disallestimento, che durante la festa». Successo anche per il terzo torneo di burraco amatoriale a coppie fisse, che ha ricevuto ottanta adesioni, e per la mostra omaggio alla creatività dell’artista rivano Giovanni Bailoni, che con le sue opere, singolari e originali, ha dato un tocco di cultura artistica alla manifestazione. «Un ringraziamento speciale da parte di tutto il Comitato è destinato agli enti pubblici e privati, agli sponsor, ai soci e sostenitori esterni e a quanti hanno collaborato e lavorato per organizzare la Festa, dando un essenziale contributo sia morale che finanziario per portare a termine questo importante evento – conclude Sbarberi - e che, anno dopo anno, sostegno i progetti di solidarietà che il Comitato, con grande impegno e passione, sta portando avanti da tempo sia in Italia che all’estero». Tra gli importanti impegni del Comitato c’è il “Progetto Camerun”, a sostegno dello sviluppo rurale della provincia di Mungo, nel Paese equatoriale. (s.bass.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.