Appello ai trentini: fate il vaccino anti-influenzale
La campagna procede a rilento. I sanitari invitano a proteggersi contro il virus stagionale che sembra essere più virulento che in passato
TRENTO. Un appello vero e proprio alla vaccinazione antinfluenzale quello rivolto questa mattina dal direttore generale dell'Azienda sanitaria, Antonio Ferro, dall'assessora alla salute Stefania Segnana, la direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali, il direttore generale del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti, i membri del Consiglio di direzione dell’Apss, oltre a rappresentanti degli Ordini delle professioni della sanità e delle organizzazioni sindacali.
Circa 40.000 le dosi somministrate sino ad ora in provincia, in maggioranza da parte dei medici di famiglia ma l'obiettivo, è stato detto, è quello di arrivare alle 100.000.
La vaccinazione, partita il 17 ottobre, sta procedendo un pochino al rallentatore ed il messaggio che i sanitari vogliono far passare, è quello della responsabilità anche deontologica, specie nelle strutture sanitarie, Rsa ed in tutti quei casi si trovino soggetti fragili o deboli. Unendo le forze si rafforzerà l'efficacia di questo messaggio.
L'influenza non è uno scherzo, hanno detto i sanitari e se la pandemia ha fatto un po' dimenticare la "scadenza" annuale della stagione fredda, l'influenza non si è dimenticata di noi! In Australia, ad esempio l'incidenza influenzale in atto è superiore di ben 5 volte rispetto agli anni scorsi.