«Villa Cian, entro fine anno i lavori»
Torbole, l’annuncio del sindaco Morandi: «Avrà un volto nuovo, riapertura la prossima estate»
NAGO-TORBOLE. «Entro fine anno partiremo con i primi lavori di risanamento di Villa Cian. Per la riapertura, che stimiamo avverrà l’estate prossima, avrà un volto completamente nuovo»: così dichiara il sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi. Chiuso dallo scorso agosto, lo stabile era stato sgomberato dalla precedente gestione (la ditta veronese Victoria Sas, presente dal 2009) in seguito ad un’ordinanza voluta dall’amministrazione proprietaria, proprio con la finalità di riqualificare il bar-ristorante. «Ora, finalmente, siamo pronti per eseguire la prima serie di operazioni, già previste dal bilancio 2018, ovvero l’abbattimento degli apparati esterni» - continua il primo cittadino - «insomma, nelle prossime settimane procederemo con la rimozione delle tettoie e della veranda, che versano in un avanzato stato di decadimento e che, anche nell’ultimo periodo di maltempo, in presenza di forti venti, hanno rappresentato un pericolo». Nessun abbattimento totale dell’edificio, dunque, contrariamente a quanto si era vociferato, anche se la serie di interventi successiva a questa prima fase e che avrà luogo nel 2019 delinea uno stravolgimento quasi totale del locale così come lo si conosceva fino ad oggi. «Mano a mano» - illustra infatti Morandi - «procederemo con la riqualificazione del giardino, non solo per quanto riguarda il verde, ma anche per i due campi da beach volley e da bocce, che subiranno diverse migliorie. Poi toccherà al riordino del parcheggio e la sistemazione dell’impianto di illuminazione pubblica esterno» - spiega ancora il sindaco - «infine, anche gli interni dovranno subire un importante e quasi totale restyling, andando a toccare tanto l’arredamento, quanto gli impianti elettrico e termotecnico, entrambi datati». Un lungo elenco di operazioni che, precisa, «avevamo creduto di poter coprire con una cifra stimata, presente già nel bilancio dell’anno corrente, di circa 200mila euro, ma che - è piuttosto chiaro, vista la portata dei lavori – saremo costretti a raddoppiare nel 2019». L’edificio lungolago nel suo nuovo look sarà poi, stando alle previsioni del primo cittadino, oggetto di un bando di assegnazione in primavera: «Sarà praticamente impossibile riuscire a vedere il locale riaperto già per Pasqua, ma contiamo che per l’estate e per il clou della stagione possa essere di nuovo operativo».