“Tour de pance”, prima tappa nei boschi di Dro. Organizzatori felici: «Nessun disperso, è un trionfo»
Torna la gara goliardica che si svolge nell’Alto Garda: Mauro Bontempelli vince ma deve cedere la maglia a Giorgio Meneghini che trova il “vaccino” giusto. Prossima sfida la classicissima salita di Tenno
RIVA. Il lento ritorno alla normalità passa anche dalla goliardia e dagli eventi che nell’Alto Garda sono una tradizione. Il Tour de pance 2021 è fra questi.
La prima prova si è svolta sabato 8 maggio, in concomitanza con l’avvio del Giro d’Italia, con una breve cronometro sul terreno misto in località Oltra a Dro, dove i partecipanti si sono sfidati prima sul sentiero della pineta e poi sull’anello dove gareggiano gli atleti della Ciclistica Dro, con un ultimo giro “a tutto gas”; le nuove leve hanno preceduto la partenza dei più grandi divertendosi al pari dei “vecchietti”.
Contrariamente a quanto succede quando il Tour de pance affronta il tracciato nel bosco, stavolta nessuno si è perso, fanno sapere gli organizzatori, mentre in passato c’è stato anche chi è finito diversi chilometri più avanti, sbucando sulle rive del lago Bagatol. «Ma al termine della prova ecco il solito colpo di scena – è il racconto della gara – ovvero il famigerato lancio dei dadi con raffigurato sopra il nome di uno pseudo vaccino adottato per rimescolare le carte in tavola: chi indovinava il vaccino, con i corrispondenti punti assegnati, si vedeva lievitare di colpo il risultato acquisito sulla strada. Per la cronaca, Mauro "Bontempon" Bontempelli ha tagliato per primo il traguardo, ma grazie al vaccino chiamato "blue pork", Giorgio Meneghini ha sorpassato tutti e ora veste la maglia gialla di leader della classifica generale; niente male per chi, prima della gara, si è divorato una “signora” grigliata. Evlena invece è la nuova maglia rosa fra le donne; e c'è credere che daranno battaglia agli uomini, come sempre».
Ora due settimane di pausa e poi la prima salita, la classicissima tappa di Tenno, che farà come sempre selezione.