«Sul campeggio serve chiarezza»
Fabio Zanetti chiede al sindaco tutti i dettagli dell’operazione
DRENA. Con l’affido al nuovo gestore del campeggio di Drena le minoranze consiliari interrogano il sindaco Tarcisio Michelotti per avere alcune delucidazioni a riguardo di quanto avvenuto in questi lunghi anni di attesa tra la realizzazione degli spazi e l’affido definitivo. «Finalmente è stato appaltato il campeggio - scrive Fabio Zanetti nell’interrogazione - la prima delibera di contributo provinciale risale al 2006, i lavori sono finiti nel 2014 e nel 2018 è iniziata la gestione dopo tanti tentativi di affidamento. Non dal 2019 ma dal 2020, dopo 14 anni, il Comune di Drena inizierà ad incassare 10.100 euro all’anno, sperando che tutto vada per il verso giusto». Tante le domande che vengono sottoposte al sindaco Michelotti e assessori da Zanetti e colleghi di minoranza: «Riteniamo che si possa finalmente conoscere definitivamente e dettagliatamente quando è stato approvato il collaudo tecnico amministrativo, a quanto ammonta la contabilità finale totale voce per voce, a quanto ammonta il contributo provinciale complessivo e quanto è rimasto complessivamente a carico del bilancio comunale per l’intera opera compresi oneri per consulenze per il contratto di affidamento in concessione, di manutenzione dalla fine lavori (2014) alla consegna al nuovo gestore (2018)».
Inoltre, si chiedono quali siano i motivi che hanno portato ad assegnare tre stelle nonostante fosse stato progettato per ottenerne quattro. «Come mai - insistono le minoranze - la famosa fideiussione bancaria a garanzia del contratto che era stato detto essere prima di 500.000 euro poi diventata 100.000 per merito dei funzionari provinciali, di fatto in contratto è poi diventata di 49.500 euro?». Vengono infine chieste planimetrie dettagliate per capire dove sono state collocate le piazzole camper, dove i servizi per lo scarico, i parcheggi di esclusivo uso del campeggio e quelli pubblici. (l.o.)