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“Ragazzi consapevoli in rete”, la Provincia regala i computer agli studenti delle medie

L’assessore Bisesti ha consegnato i primi 25 portatili all’istituto comprensivo di Dro, poi toccherà a Taio: il progetto punta a contrastare i rischi di Internet



DRO. Si è svolta a Dro, nel pomeriggio di giovedì 11 marzo, la consegna di 25 nuovi computer forniti dalla Provincia nell’ambito dell’iniziativa “Ragazzi consapevoli in rete”, il progetto per contrastare i rischi di Internet. L’assessore all’istruzione Mirko Bisesti ha consegnato agli studenti dell’Istituto Comprensivo Valle dei Laghi di Dro, i primi 25 pc portatili, messi a disposizione dalla Provincia. Il programma psicoeducativo è rivolto a giovani e mira ad autoregolare le emozioni, così da favorire l’utilizzo consapevole dei nuovi strumenti tecnologici e prevenire l’uso problematico di Internet. Il progetto, realizzato dal Dipartimento salute e politiche sociali, in collaborazione con il Dipartimento istruzione e con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, è stato finanziato dal Ministero della Salute (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie).

In Trentino sono quattro le classi coinvolte nel progetto “Ragazzi consapevoli in rete”: due classi appartengono all’Istituto comprensivo Valle dei Laghi-Dro e altre due all’Istituto Comprensivo Taio. E proprio a Dro è avvenuta oggi la consegna. Nei prossimi giorni è prevista la consegna di ulteriori 25 tablet agli studenti di Taio.

I computer saranno utilizzati dai ragazzi per svolgere le attività previste dal progetto. Grazie a specifici moduli multimediali interattivi di “serious games”, i ragazzi affronteranno temi legati alle abilità di autoregolazione emotiva, autoefficacia e soluzione di problemi nella pre-adolescenza. I contenuti sono realizzati alla luce degli esiti di specifici focus group condotti dall’Università Sapienza Roma con i ragazzi di una scuola media di Roma, dai quali sono emerse situazioni che gli stessi considerano problematiche e frustranti: emarginazione e isolamento, relazioni critiche con i coetanei.

"Il progetto fornisce nuovi strumenti agli studenti per affrontare una quotidianità in continua evoluzione. Non a caso, l'introduzione dell'educazione civica, che nel nostro contesto si arricchisce della componente aggiuntiva della cittadinanza, pone l'ambiente digitale tra i nuclei tematici da perseguire. Il progetto 'Ragazzi consapevoli in rete' rappresenta una preziosa occasione per monitorare gli impatti emotivi e relazionali connessi all'utilizzo delle tecnologie, aspetto molto delicato in questo periodo di chiusure e restrizioni a causa delle pandemia, di sovraesposizione da parte delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”, ha spiegato l'assessore. Impossibilitata a partecipare alla consegna, l’assessore provinciale Stefania Segnana ha voluto, in ogni caso, ribadire il proprio appoggio all’iniziativa: “E’ ormai indubbio che l’utilizzo eccessivo o problematico di Internet può avere numerose conseguenze sulla salute e il benessere della persona, sia sotto il punto di vista emotivo e psicologico (alterazioni del tono dell'umore, tendenza all'isolamento, problemi di interazione sociale, ecc.), che fisico (sindrome del tunnel carpale, dolori diffusi al collo e alla schiena, problemi alla vista, ecc.)".

Il percorso prevede, in via preliminare, l'organizzazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità di uno specifico corso di formazione sui materiali didattici del progetto, destinato agli insegnanti e agli operatori coinvolti nell’iniziativa. Il programma comprende anche iniziative all'interno delle famiglie: i genitori saranno coinvolti così da garantire il sostegno attivo nei confronti dei ragazzi e favorire l’integrazione e l’apprendimento dei ragazzi.

Il progetto, coordinato dalla Provincia Autonoma di Trento, viene realizzato in sinergia con l’Azienda sanitaria e vede la partecipazione di diverse Istituzioni, quali l’Istituto Superiore di Sanità, l’Università Sapienza Roma, l’Azienda sanitaria regionale del Molise, l’ASUR Marche e l’ATS Città metropolitana di Milano.













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