Puzza di gas a Riva, poi l’allarme rientra

RIVA. Momenti di apprensione e tante chiamate alle forze dell’ordine, ieri mattina, per un diffuso sentore di gas percepito tra la zona di Ceole e il centro di Riva del Garda, passando per l’abitato...



RIVA. Momenti di apprensione e tante chiamate alle forze dell’ordine, ieri mattina, per un diffuso sentore di gas percepito tra la zona di Ceole e il centro di Riva del Garda, passando per l’abitato di Varone. Un odore pungente segnalato da numerose persone sia attraverso chiamate ai vigili del fuoco volontari di Riva che sulle pagine social.

L’odore ha messo in allarme la popolazione che si è chiesta da dove potesse provenire. Le segnalazioni hanno portato le autorità competenti a chiedere ad Alto Garda Servizi (Ags) un controllo puntuale sulla propria linea al fine di controllare e scongiurare eventuali perdite di gas metano. Non sono state individuate falle nella rete e con il passare dei minuti la situazione è a poco a poco rientrata da sola. Le segnalazioni si sono fatte meno frequenti fino a cessare tanto che nessun corpo dei vigili del fuoco né di Arco né di Riva è dovuto intervenire.

A questo punto, esclusa la motivazione di una reale fuga di gas, molto più plausibilmente è possibile arrivare ad ipotizzare che il vento unito alle recenti pose dei liquami da concimazione nelle campagne abbia portato alcuni cittadini a confondere gli odori facendo passare il concime per gas metano. Odori molto forti e diffusi per chilometri dal vento che, successivo alle piogge mattutine, ha contribuito a diffondere in modo omogeneo e persistente questo particolare aroma. (l.o.)

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