raid a tiarno di sotto, parla il titolare del locale 

Pio Crosina: «Nessuna lite con Fiorenza nel mio pub»

LEDRO. «Io non ho avuta alcuna discussione con Ivan Fiorenza nel mio pub». Questa la precisazione che Pio Crosina, titolare del Pub Lembondel, ha voluto fare in merito agli articoli usciti nei giorni...



LEDRO. «Io non ho avuta alcuna discussione con Ivan Fiorenza nel mio pub». Questa la precisazione che Pio Crosina, titolare del Pub Lembondel, ha voluto fare in merito agli articoli usciti nei giorni scorsi relativi all’arresto di Ivan Fiorenza, il trentottenne ledrense accusato del devastante raid vandalico avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio a Tiarno di Sotto.

Nella ricostruzione delle ore in cui si sono svolti i fatti, i carabinieri hanno appurato che prima del raid di cui Fiorenza è accusato, il trentottenne si trovava nel Pub Lembondel dei Crosina, famiglia che gestisce anche il distributore di carburanti poi colpito dalla furia devastatrice. Una delle ipotesi su cui gli inquirenti stanno lavorando, è che la reazione furiosa di Fiorenza (avvenuta secondo l’accusa sotto l’effetto di alcol e stupefacenti) sia conseguenza del rifiuto incassato nel locale dopo aver ordinato da bere. È su questo punto che Pio Crosina ha voluto fare la precisazione, sostenendo che non vi sia stata alcuna discussione con il trentottenne nel suo locale.

Ivan Fiorenza si trova ancora in carcere a Bolzano. Secondo l’accusa, l’uomo è l’unico responsabile dei gravissimi danni provocati alla Santi Costruzioni (un trattore e il capannone distrutti dalle fiamme) e al distributore Crosina. Danni che ammontano ad oltre 100mila euro.













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