Arco. Sino ad un attimo prima stava giocando tranquillamente, poi Paco, un pastore tedesco di nove anni, si è voltato e in modo tanto improvviso quanto inaspettato ha aggredito al volto Stefano Peluso, cuoco di 62 anni di Arco in pensione. L’intervento immediato di un amico, Iginio Santoni, ha evitato il peggio: Santoni è riuscito a spostare il cane. Peluso ha comunque riportato ferite serie – suturate con 25 punti - ad una mano e soprattutto ad un orecchio, lacerato dai denti del cane.

L’episodio è avvenuto ieri mattina poco prima di mezzogiorno nel giardino di una villetta in via delle Grazie, ad Arco. Il pastore tedesco, di proprietà di Mirko Carotta, è riuscito a scappare dal giardino di casa, con ogni probabilità facendo scattare il sensore del cancello mentre Carotta usciva con l’automobile per recarsi al lavoro. Il cane si è così infilato nella proprietà del vicino, Iginio Santoni, che in quel momento si trovava in compagnia del fratello e dell’amico Stefano Peluso. I tre erano intenti a spostare alcuni mobili dal salotto della casa, dove un paio di settimane fa si è verificato un piccolo incendio.

Santoni non si è preoccupato, perché altre volte si era ritrovato in giardino Paco, animale con il quale ha sempre avuto una certa confidenza. E, infatti, l’animale ha cominciato a giocare con i tre. Tutto tranquillo, sino a quando Santoni non ha sentito l’amico gridare: si è voltato e ha visto Paco che mordeva Peluso sul volto, apparentemente senza motivo. Subito dopo aver allontanato a forza il cane, Santoni ha chiamato i soccorsi e in pochi minuti è arrivata l’ambulanza di Trentino Emergenza. Dopo le prime cure, Peluso è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Arco, dove le ferite alla mano e all’orecchio sono state medicate con 25 punti di sutura. Peluso è stato poco dopo dimesso. Sulla vicenda sono ora in corso accertamenti da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto.

Mortificato per l’accaduto Mirko Carotta, che qualche anno fa ha adottato Paco al canile. Il noto sindacalista della Cgil era a Trento quando è avvenuto il fatto. Subito dopo essere stato avvertito, è tornato in Busa per incontrare Peluso e sincerarsi delle sue condizioni: «Mi dispiace tantissimo per quello che è successo», ha detto Carotta, che ha anche rassicurato sul fatto che l’animale sia a posto con le vaccinazioni.

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