Olive, parte la raccolta dei record
Agraria inaugura il nuovo frantoio. E prevede un conferimento di 14mila quintali: mai così tanti
RIVA. Siamo alla vigilia di quella che si preannuncia – dopo l’ottima vendemmia conclusa da pochi giorni– un’annata da record per le olive del Garda trentino. Il consorzio Agraria di Riva, infatti, ritiene che verranno conferiti da un migliaio di coltivatori, a partire dalla metà di ottobre, circa 14mila quintali di olive. Numeri mai raggiunti in passato. Tra l’altro la raccolta 2018 potrà contare su una novità importante per l’Agraria, ovvero un aggiornamento tecnico del frantoio che verrà presentato ufficialmente sabato. Ieri c’è stata l’anteprima per la stampa con il presidente di Agraria, Giorgio Planchenstainer, e il direttore tecnico, l’enologo Furio Battelini. La novità riguarda soprattutto l’acquisto del nuovo decanter, di fatto il cuore del frantoio, quello che separa la parte liquida da quella solida, un investimento di quasi mezzo milione di euro. Il nuovo decanter, che funziona senza l’ausilio di acqua, permetterà una velocità maggiore garantendo allo stesso tempo una qualità superiore al prodotto finale.
«Una volta la raccolta e la spremitura delle olive era un processo che si concludeva nell’arco di 120 giorni, oggi lo stesso percorso deve essere concluso in 40, massimo 50 giorni», ha spiegato Planchenstainer. Quest’anno la lavorazione delle olive raggiungerà il top in termini di impatto ambientale: nessuno scarto, infatti, verrà buttato via. «La sansa verrà completamente recuperata per l’alimentazione zootecnica – ha spiegato il presidente di Agraria, i noccioli andranno ad alimentare i combustori e l’acqua di vegetazione verrà recuperata e resa di fatto potabile, mentre per quanto riguarda i polifenoli (la parte aromatica dell’oliva ndr) stiamo lavorando insieme alla Fondazione Edmund Mach per un impiego umano, presumibilmente in ambito farmaceutico».
Battelini ha sottolineato come la produzione di oliva nel Garda trentino si stia espandendo in modo significativo: «Stanno aumentando le superfici dedicate e un passo in avanti arriverà con gli impianti di irrigazione». Su questo fronte, Planchenstainer (che è anche presidente del Consorzio di miglioramento fondiario dell’olivo di Riva) ha detto che il progetto, finanziato dalla Provincia, ha qualche anno di ritardo rispetto alle previsioni, ma il prossimo anno il 50% dei terreni sarà raggiunto dagli impianti.
A soci e conferitori, tutte le novità verranno illustrate sabato pomeriggio alle ore 14 all’Agraria. Alle 14 la presentazione e il brindisi, successivamente la visita al frantoio con i tecnici del consorzio.(g.f.p.)