Liceo musicale, salta la prima classe  

Solo sei iscrizioni al prossimo anno, la dirigente Zamboni: «Interesse scarso, purtroppo». Interrogazione di Degasperi (M5S)


di Gianluca Marcolini


RIVA. Resta soltanto un lumicino di speranza, una fiammella alimentata dalla possibilità che qualche altro nome si aggiunga, in extremis, alle troppo poche iscrizioni registrate finora. In caso contrario, l’anno prossimo niente prima classe musicale al liceo Maffei di Riva. «Purtroppo una classe di appena sei studenti non la si può definire una classe, l’attività didattica ne risentirebbe in maniera determinante», commenta la dirigente del Maffei Antonia Zamboni. «In realtà, nutriamo una piccola speranza di poter ancora attivare la classe – prosegue la dirigente – perché dei genitori hanno comunicato l’interessamento da parte di qualche altro studente a frequentare il nostro liceo musicale. Si parla di numeri ridotti, che nel contesto generale non comporterebbero grossi stravolgimenti nel passaggio da una scuola all’altra, mentre al Maffei renderebbero possibile l’avvio della classe».

La speranza, appesa a un filo sottile, è riuscire a raccogliere ulteriori iscrizioni, nel giro di qualche giorno, per tentare di raggiungere la cifra di dieci alunni e chiedere, così, la concessione della deroga. La Provincia, infatti, ha stabilito la quota minima di 15 studenti per ogni classe, prevedendo solo in casi eccezionali delle deroghe. Strumento che il liceo Maffei, in questi quattro anni, ha adoperato quasi sempre per far partire la classe. Non è successo solo due anni fa e la situazione sembra sul punto di ripetersi. «Un conto è chiedere la deroga per formare una classe di dieci studenti, un conto è farlo per una classe di sei alunni che non può essere certo definita una classe».

Nel caso vi siano effettivamente delle ulteriori iscrizioni (si parla di due alunni provenienti da altri istituti) si valuterà se presentare o meno domanda di deroga. Allo stato attuale delle cose, come ribadito dal Dipartimento istruzione della Provincia, nell’anno scolastico 2019-2020 non ci sarà la prima classe musicale al liceo Maffei.

La questione diventa ora politica. I consiglieri provinciali del Movimento 5 Stelle Degasperi e Marini hanno presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta Fugatti «se tutto ciò non sia un grave impoverimento dell’offerta formativa e quali iniziative si intende adottare per porvi rimedio». I due consiglieri provinciali parlano esplicitamente di un rischio soppressione del liceo musicale rivano. «Il rischio c’è, inutile negarlo, ma ci impegneremo a evitare che questo accada magari pensando a qualche iniziativa particolare da attuare l’anno prossimo», replica la dirigente, che però butta lì una riflessione: «Bisogna capire quale sia il reale interesse del nostro territorio per questa proposta formativa, che è di alto livello ma non sembra avere un grande appeal e non riesco proprio a spiegarmi il perché».

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