LEDRO. La statale 240 che collega il Comune di Ledro a quello di Storo è rimasta chiusa al traffico per buona parte della giornata di ieri, fino al tardo pomeriggio. Le nevicate di domenica, poi appesantite dalla pioggia, hanno causato il distacco di alcuni grossi massi precipitati a valle fino a minacciare la statale stessa in località Tola, a poca distanza dal passo dell’Ampola. L’evento è stato segnalato verso le 20.30 di domenica, ma dovrebbe essersi verificato qualche minuto dopo le 19.

Sul posto si sono recati i vigili del fuoco volontari di Ledro e i loro colleghi di Storo assieme alle rispettive forze di Polizia locale che hanno messo sotto controllo la situazione. Nonostante l’oscurità, da una prima analisi è apparso subito chiaro come a monte della frana si trovassero altri massi bloccati solo dalla vegetazione, circostanza che ha indotto a procedere con la chiusura della statale. Ieri già di prima mattina sono entrate in azione le forze del Servizio strade della Provincia, come spiega il funzionario Luca Romei: «È stato effettuato un sopralluogo col geologo della Provincia e un gruppo di rocciatori, seguito da un’ispezione aerea. È stata rilevata la presenza di porzioni di roccia instabile, disgaggiate nella tarda mattinata, dopodiché si è provveduto alle verifiche finali per assicurarci che il materiale bloccato dalla vegetazione non possa liberarsi». La strada è stata liberata e quindi riaperta nel tardo pomeriggio di ieri, mettendo fine ai disagi per la circolazione. I tanti pendolari che dalle Giudicarie utilizzano la statale 240 per recarsi al lavoro in Val di Ledro o a Riva possono quindi tirare un sospiro di sollievo, visto che le alternative, in caso di chiusura prolungata, sarebbero state di passare da Sarche o dal Ballino oppure scendere fino a Salò per poi risalire la Gardesana occidentale, tutte opzioni disagevoli. (s.m.)