L’albero di Natale, dal giardino alla piazza 

La famiglia Tamburini lo ha regalato al Comune: ieri è stato tagliato e trasportato dalla ditta Bresciani



ARCO. Nella piazza di Arco, al posto del “solito” abete rosso proveniente da qualche bosco del Trentino, quest’anno svetterà per tutto il periodo delle feste natalizie un abete argentato “autoctono”, nel senso che proviene dal giardino di una famiglia arcense che aveva già deciso di tagliarlo per una questione di sicurezza: la pianta, alta circa 18 metri, cominciava ad incutere qualche timore soprattutto quando si muoveva troppo a causa del forte vento.

Cornelio Tamburini, titolare dell’Hotel Pace, ha deciso di regalarlo al Comune che ha così evitato la spesa dell’acquisto e quindi ridotto di molto quella del trasporto: l’albero del Natale arcense 2017, infatti, è giunto, ieri mattina, nella piazza 3 Novembre, dopo un breve viaggio sul camion della ditta di autotrasporti di Arco di Matteo Bresciani, che l’ha prelevato, appena tagliato, dal giardino dei Tamburini, in via Capitelli, nei pressi dell’ospedale, e trasportato fin sotto le finestre del municipio dove adesso verrà addobbato per le feste ormai alle porte. «Era l’albero che aveva voluto mia madre - spiegava, ieri mattina, Stefano Tamburini, ex presidente dell’Amsa e titolare, assieme al padre Cornelio, dell’Hotel Pace - aveva 45 anni ma adesso cominciava ad essere un problema. Avevamo deciso di tagliarlo, così abbiamo chiesto al Comune se poteva interessare come albero di Natale». Le operazioni di taglio e trasporto del grande abete argentato si sono svolte sotto lo sguardo attento di molti arcensi che hanno seguito divertiti ed incuriositi le varie fasi fino all’installazione della pianta nel centro storico. A garantire che tutto filasse liscio ci hanno pensato i Custodi Forestali, la Polizia locale e il tecnico comunale Augusto Ricci. Se qualche arcense ha in giardino un grande abete che vuole tagliare può prenotarsi per il prossimo Natale. (gl.m.)













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