RIVA. L’invito è stato spedito a circa 660 ex studenti, che poi non sono nemmeno tutti perché, per ragioni organizzative, si è deciso di suddividere l’evento in più appuntamenti - se ne terrà almeno un altro l’anno prossimo - “limitandosi” (si fa per dire) ad invitare chi si è diplomato negli anni 1965-66-67, 1974-75-76, 1983-84-85, 1992-93-94, 2001-02-03, 2010-11-12.

Certo, non è detto che alla fine tutti i 660 accetteranno l’invito a pranzo di Silvio Mazzoldi, presidente dell’associazione “Bonne Chance” che raggruppa gli ex allievi della scuola alberghiera di Riva, ma l’auspicio è che siano davvero in tanti a farlo versando la quota di 25 euro con un bonifico sul conto corrente della Cassa Rurale (per tutte le informazioni si può chiamare la scuola).

L’appuntamento è per questo sabato. Si comincerà alle 10 con la visita della scuola, per toccare con mano come e quanto sia cambiata negli anni. Alle 11, in palestra, l’incontro con gli studenti di oggi che servirà ai ragazzi quanto e anche più di una normale lezione in classe. A mezzogiorno il pranzo che sarà preparato dallo chef Marcello Franceschi, ex allievo ed oggi docente dell’Alberghiera nonché titolare del Forte Alto di Nago, assieme a Marco Cupido e allo chef Borghi ed avvalendosi dell’aiuto in cucina degli studenti del quarto anno Ciro Raso, Roberto Bressan e Luigi Cattoi mentre a dirigere il servizio sarà lo stesso presidente Mazzoldi, maitre di sala. Da leccarsi i baffi il menù: “meat ball” di carne salada trentina con polvere di carbone, salsa bbq con insalata di sedano, mele, noci e spuma di rosmarino, ravioli caserecci con farina di canapa ripieni di lavarello del Garda, cervo in umido con polenta di patate e farina gialla, dolce d’autunno.

Saranno presenti anche alcuni volti noti, ovvero gli ex allievi che hanno fatto strada nel campo della ristorazione, come lo chef Cristian Bertol, protagonista a “La prova del cuoco” su Rai 1, oppure della politica e dell’imprenditoria, come l’attuale presidente dell’Apt (ed ex assessore provinciale) Marco Benedetti.