Il Museo Garibaldino nell’ex Municipio
Bezzecca, la Provincia finanzierà il nuovo allestimento, ora nella decentrata sede di via Lungo Assat
LEDRO. Determinante provvedimento dell’assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini per l’atteso quanto indispensabile trasferimento a Bezzecca del museo garibaldino dalla inadatta e decentrata sede di via Lungo Assat (ricavata da un lavatoio pubblico ed innalzato a suo tempo di un piano per ospitare la caserma dei pompieri) all’ampio ex municipio nella piazza principale del paese, intitolata all’Eroe dei Due Mondi. Qualche giorno prima della scadenza del mandato istituzionale, Mellarini ha inviato una lettera al sindaco di Ledro Renato Girardi con la quale ha comunicato la decisione della Provincia di sostenere la realizzazione del nuovo museo per quanto riguarda l’allestimento permanente della struttura espositiva. “Ho chiesto al direttore della Fondazione Museo Stoico del Trentino ed al dirigente del Servizio Attività Culturali – scrive l’assessore provinciale – di farsi carico delle procedure necessarie per attuare tale impegno. Nei prossimi giorni sarà contattato dai due dirigenti per definire le modalità dell’intervento che sarà avviato dalla Fondazione Museo Storico quale ente strumentale della Provincia. Sono sicuro che il nuovo Museo Garibaldino darà degno risalto a tutto il materiale che riguarda il rapporto tra Giuseppe Garibaldi e la Valle di Ledro. Il museo nella nuova sede sarà anche luogo di confronto e di importanti ricerche sul tema”. L’iniziativa dell’assessore Tiziano Mellarini non è stata ancora divulgata, sicuramente, desterà unanimi consensi non solo nel ledrense, si tratta, infatti, di una istituzione espositiva di rilevanza nazionale che riguarda un evento tra i più noti e significativi dell’epopea risorgimentale. L’assessore alla cultura Fabio Fedrigotti che negli ultimi anni ha avviato con il sindaco Girardi una serie di iniziative per ottenere gli indispensabili finanziamenti provinciali per adeguare l’ex municipio (occupato dall’ufficio tecnico comunale) in museo, a nome della giunta municipale ha commentato: “Con nostra soddisfazione in Provincia hanno capito la bontà della nostra iniziativa, sia dall’aspetto storico che culturale, finalmente riusciremo a dare una degna collocazione al museo come il Generale Garibaldi merita, essendo stato uno dei principali attori dell’unità nazionale”.
Con l’acquisizione del consistente allestimento permanente la trasformazione dell’ex municipio in museo ha subito un’insperata accelerazione. Con un’ulteriore provvidenza provinciale, che si spera rapida, l’assessore ai lavori pubblici Roberto Sartori passerà alla fase progettuale per trasformare gli interni, adibiti ad uffici, in moderne sale espositive.
(a.cad.)