Gli steward in spiaggia per imporre le distanze
La riunione. L’idea dei sindaci per evitare assembramenti in riva al lago e lungo il Sarca: ingaggiare personale aggiuntivo a “Spiagge sicure” per una sorveglianza anti virus nei lidi
Alto garda. In spiaggia mantenendo il distanziamento interpersonale e alla presenza di bagnini e steward. Sono queste le previsioni di massima che i primi cittadini altogardesani hanno avallato ieri mattina durante la Conferenza dei sindaci, la prima fatta “in presenza” dopo il periodo condotto in videoconferenza. In attesa dei protocolli definitivi la Comunità di Valle attraverso il servizio “Spiagge sicure” ha deciso di implementare ulteriori risorse provenienti dall’avanzo di bilancio, che consta in circa 900 mila euro, per formare personale specifico che in collaborazione con la Polizia locale intercomunale sorveglierà i lidi del Garda trentino al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni e il distanziamento interpersonale, fulcro della strategia che dovrebbe impedire il riaccendersi di nuovi focolai covid-19. Il personale aggiuntivo, che verrà finanziato con circa 60 mila euro, oltre a perlustrare le spiagge dei comuni lacustri controllerà anche le aree lungo la Sarca, a partire dal ponte Romano a Ceniga fino alla foce in quelle anse in cui molti cittadini e turisti sono soliti rinfrescarsi durante l’estate. Verrà comunque lasciata libertà ai sindaci di intervenire con apposite ordinanze per meglio definire eventuali casi specifici. L’operazione è volta in particolar modo per sensibilizzare i giovani che potrebbero, vista l’età, aver maggiori difficoltà a rispettare le distanze di sicurezza.
Attività giovanili
Sul fronte giovanile, inoltre, c’è l’intesa tra i primi cittadini della proposta del tavolo tecnico composto da parte politica e dirigenti del sociale della Comunità per finanziare con 500/600 mila euro progetti di sostegno alle attività giovanili. «Parliamo di una cospicua somma - spiega il presidente della Comunità Mauro Malfer - per dare sostegno a circoli, società sportive, centri aperti e quant’altro dia servizi alle famiglie pensati per i più piccoli, perché ci auguriamo che i genitori possano tornare al lavoro e servirà quindi assistenza su questo fronte. Il tavolo di lavoro sta studiando alcuni progetti che in circa 15 - 20 giorni saranno valutati. È un impegno importante, ma dobbiamo sostenerci tutti quanti». Ulteriori fondi per circa 80 mila euro sono stati concessi al Comune di Dro per finanziare il completamento della ciclabile Fies - lago Bagatol, mentre a Torbole si andrà a sistemare un passaggio sul fiume Sarca e a Tenno si darà priorità alla ciclabile Foci - Gavazzo. Si è inoltre portata avanti la sollecitazione alla Provincia per chiedere maggiori attenzioni al territorio dell’Alto Garda e Ledro che ha necessità di ripartire il prima possibile con tutte le sicurezze possibili.
Raccolta rifiuti
Infine, si è presa visione dell’ultima relazione circa il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che dovrà ottenere l’ok definitivo entro fine mese per poi consegnare il tutto all’Apac per il bando la cui somma è prevista in circa 5,7 milioni di euro per la raccolta ai quali si dovranno aggiungere costi accessori e di gestione di Gestel per un totale complessivo, escluse quote variabili, di circa 8,4 milioni di euro.