RIVA. È convocato per oggi il consiglio di amministrazione di Riva del Garda Fierecongressi per dare il via libera alla ricapitalizzazione necessaria per supportare gli investimenti da 40 milioni di euro previsti nell’area espositiva della Baltera. Un passaggio che era previsto nel maggio dello scorso anno, ma che in realtà è slittato di qualche mese per dare modo a Garda Trentino Sviluppo (Gts), la componente privata di Rfc, di completare tutte le operazioni necessarie a deliberare la propria quota di aumento, pari a circa due milioni. La vera novità, tuttavia, riguarda proprio l’entità dell’aumento di capitale, inizialmente previsto in 3 milioni di euro, ma che saliranno a 4. Con ogni probabilità, entrerà nella partita, oltre alla Cassa Rurale Alto Garda, anche un altro partner proveniente dal mondo del credito.

Una volta arrivato il via libera (scontato) del cda, gli attuali soci avranno sessanta giorni di tempo per formalizzare la partecipazione all’aumento di capitale. Che nella sostanza, si tradurrà in un intervento solo da parte di Gts, mentre la Lido (attuale socio di maggioranza relativa con il 44,5% delle quote), Trentino Trasporti (7%) e Garda Trentino Spa (6%), non ci metteranno un centesimo. Successivamente toccherà ad eventuali società esterne entrare nell’assetto societario e qui ci si attende l’ingresso di un partner proveniente dal mondo del credito. Pacifico che l’aumento di capitale comporterà anche una redistribuzione delle quote, cosa che per altro aveva provocato anche qualche polemica politica visto che la componente pubblica di Rfc si è tirata fuori dall’aumento di capitale. Motivo per il quale si è stabilito che la componente privata non potrà comunque superare il 50%.

L’aumento di capitale fa parte di un importante processo di trasformazione e crescita per il polo fieristico e congressuale rivano. Lo scorso anno, infatti, Rfc ha creato una nuova società, la Rfc Immobiliare, che ha acquisito l’ex area Sicom, dove sorgerà il nuovo padiglione fieristico da 40 milioni di euro. Rfc ha anche definito l’acquisizione all’asta dell’ex O’Neill, sempre in zona Baltera, dove troveranno posto proprio le aziende artigiane che lasceranno l’ex Sicom. Questo per quanto riguarda la parte a carico di Rfc. L’ente pubblico, attraverso la Patrimonio del Trentino (proprietaria del polo fieristico), da parte sua realizzerà il nuovo padiglione ovest, un’opera da quasi quindici milioni di euro per la quale sono in gara sei cordate. La realizzazione dei due padiglioni dovrebbe definitivamente risolvere il problema delle superfici espositive, soprattutto per quanto riguarda Expo Riva Schuh, il più importante evento fieristico internazionale in programma a Riva. A completare il quadro, il nuovo palacongressi: proprio nei giorni scorsi sono state aperte le buste per la realizzazione dell’opera da 28 milioni. Sono tre le cordate in gara. (g.f.p.)