«Fedrigotti? Giusto il defenestramento»
Ledro. Prosegue la polemica del “licenziamento” dell’assessore del Comune di Ledro Fabio Fedrigotti che è stato privato delle deleghe perché alle elezioni del 3 maggio candiderà in contrapposizione...
Ledro. Prosegue la polemica del “licenziamento” dell’assessore del Comune di Ledro Fabio Fedrigotti che è stato privato delle deleghe perché alle elezioni del 3 maggio candiderà in contrapposizione all’attuale maggioranza consiliare. In questa disputa, sempre più seguita dalla popolazione ledrense, intervengono con un comunicato i rappresentanti della lista civica “Nuova Ledro”, della quale Fabio Fedrigotti era stato cofondatore: “Nuova Ledro condivide in pieno la decisione del sindaco Renato Girardi di non continuare un rapporto di amministrazione con un soggetto che di giorno approva dei provvedimenti di maggioranza ed alla sera porta avanti una linea politica totalmente ostile ed opposta. Ciò è irrispettoso per la maggioranza e per l’istituzione comunale che egli dovrebbe rappresentare su mandato degli elettori. Egli ha ottenuto il consenso di molti ledrensi per appartenere ad un gruppo ben delineato e ben lontano politicamente dall’area in cui si è ora insediato. Questi passaggi di casacca sono gli stessi che oggigiorno ci fanno odiare la politica nazionale e risultano ancor più intollerabili a livello locale. Ci si sarebbe aspettati da Fedrigotti una responsabile presa di coscienza, non avvenuta. Si considerano inadeguate alcune sue scelte, tra cui. il mancato progetto del Museo Garibaldino e la non pubblicazione del notiziario comunale “Comunitas Leudri”. Mancanze, che andranno in “eredità” alla prossima Amministrazione.
“Nuova Ledro” ritiene che le illazioni lamentate da Fedrigotti per “comportamenti poco trasparenti” nelle scelte amministrative, siano una chiara e banale strategia elettorale ben comprensibile da tutti e sganciata dalla realtà. La prova della sua confusionaria disperazione è che tutte le azioni da lui stesso criticate le abbia votate”. A.CAD.