Esplosione in azienda a Tiarno: ci sarebbe stato un accumulo di gas
I feriti (di 49 e 76 anni) sono dipendenti di una ditta esterna e stavano facendo manutenzione. Al momento sono ancora in corso gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica
TRENTO. Sono stati trasferiti nei reparti grandi ustionati a Genova e Verona i due feriti, un uomo di 49 anni e un altro di 76, rimasti coinvolti nell'esplosione che si è verificata questa mattina (31 agosto) in Trentino alla Metallurgica Ledrense di Tiarno di Sopra.
Secondo quanto si apprende - ma va precisato che sono in corso accertamenti sull'esatta dinamica dell'incidente - lo scoppio sarebbe stato provocato da un accumulo di gas fuoriuscito da una cisterna, che non sarebbe però esplosa, su cui i due feriti stavano facendo manutenzione.
Il gas si sarebbe quindi concentrato in un'area ristretta per poi innescarsi con una fiammata che ha investito i due operai.
Sono entrambi operai di una ditta esterna. Il 49enne, è stato trasportato all'ospedale di Verona, il 76enne invece è stato portato a Genova.
Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per chiarire le cause dell'esplosione, in particolare che cosa possa aver provocato la fuoriuscita di gas dalla cisterna su cui i due operai stavano svolgendo delle manutenzioni e che cosa abbia potuto innescare una eventuale scintilla.